ALPACA AD ACERENZA

di Emanuele Labanchi

Acerenza, nella nostra Basilicata,  un Comune con circa 3.000 abitanti, con un bel Centro storico e la famosa Chiesa di S. Maria Assunta e San Canio Vescovo, meglio nota come la Cattedrale dell'Arcidiocesi locale.

Ebbene, per iniziativa di due giovani fratelli lucani, Canio e Manuela Caruso, proprio ad Acerenza  stato avviato  da un paio di anni un allevamento di alpaca, dove lo scorso 24 agosto  venuto alla luce il primo cucciolo nato nel sud Italia (si chiama Sasha). Il tutto  cominciato con tre esemplari giunti dal Per. Si tratta di un mammifero appartenente alla famiglia dei camelidi, che non ha bisogno di grandissimi spazi e che si alimenta con circa un chilogrammo di fieno al giorno, mentre nel periodo del pascolo  sufficiente l'erba. Una volta all'anno, tra maggio e giugno, deve essere tosato e la sua lana  davvero pregiata.

Quel che sorprende  la passione dei due giovani, che hanno provveduto ad organizzare corsi per grandi e bambini a diretto contatto con tali animali, venuti da tanto lontano. E cos“  possibile apprendere la filatura, la tessitura, la lavorazione a maglia, oltre che praticare trekking con gli alpaca ed acquistare la lana e capi di abbigliamento. I fratelli sperano di poter incrementare l'allevamento anche con la nascita di altri cuccioli.

Ignoravo l'esistenza dell'iniziativa nella nostra terra e, grazie ai miei figli, che hanno deciso di trascorrere la Pasquetta con gli alpaca di Acerenza e sono tornati entusiasti per l'esperienza fatta, ho appreso di tale, non comune, allevamento.

Congratulazioni ed auguri ai due fratelli, Canio e Manuela!

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