PIAZZA EUROPA DOPO IL CAPODANNO RAI
di Emanuele Labanchi
Passato levento Capodanno Rai 2018, che ne aveva determinato,
nel dicembre 2017, un temporaneo adattamento alle esigenze di ampio spazio per
il grande spettacolo, la piazza ha visto sino ad oggi
diventare stabile quel che doveva essere un provvisorio suo aspetto di spianata
con successiva destinazione ad anonima, brutta, ampia strada carrabile con
annesso parcheggio.
Non che prima piazza Europa, grande al
cospetto delle belle e vicine piazzette del Centro storico, brillasse come tale
ma, in qualche modo, aveva da tempo un minimo suo decoro, circondata dallantica
chiesa della Madonna del Rosario, dallIstituto De Pino e dalle Scuole, sia
elementare che media. Nei suoi pressi vi era anche il nostro monumento ai
Caduti, poi anni addietro, per esigenze di viabilit, per cos dire, smembrato
e trasferito in altri luoghi, compreso il Cimitero, tanto che da allora la
nostra comunit ne rimasta priva.
E pensare che forse sarebbe stato possibile concordare
preventivamente un adeguato ripristino migliorativo dello stato della piazza,
una volta finito lo spettacolo, in modo da evitare ogni forma di danno per il
nostro Comune, che peraltro stato poi raggiunto da una citazione in giudizio
per danni, in solido con la RAI, come proposta da titolare di attivit
commerciale ritenutosi leso nellesercizio del suo lavoro.
Non il caso, comunque, di
piangere sul latte versato
Mi auguro, per, voglia la nuova Amministrazione comunale,
comparsa sotto il segno di Rinascita, far s che, con idoneo progetto, piazza Europa possa meritarsi ampiamente tal nome con sua
degna riqualificazione nel contesto urbano, nel rispetto della tradizione e,
perch no, con opportuna ricollocazione-valorizzazione di quella croce, simbolo
del luogo.
Sarebbe bello ed auspicabile poi che ivi si provveda anche per
un nuovo, doveroso monumento ai caduti per la patria, ben visibile innanzitutto
ai tanti nostri scolari e studenti, le cui scuole si affacciano su quella
piazza dedicata allEuropa, nostra casa comune frutto del sacrificio di tanti.