A QUANDO LA RIPARTENZA ?

 di Emanuele Labanchi

Trovo particolarmente significativo ed indicativo , attraverso le immagini, delle tante problematiche legate al presente ed al futuro di Maratea il servizio fotografico a cura di Biagio Calderano Nel deserto dellindigenza – 30 maggio 2020 in https://www.calderano.it/2020/05Maggio20/20200530/index.html

Sono fotografie, non provenienti da archivio ma del nostro tempo che, per cosi dire, parlano da sole riferite al nostri giorni e richiamano lattenzione su una triste realt legata alle conseguenze socio-economiche dellemergenza sanitaria da Covid-19 ancora in atto, pur in totale assenza di casi di contagio a Maratea.

Sono immagini relative a sabato 30 maggio che, dominate dalla indiscutibile bellezza dei luoghi, della costa e del mare, lasciano un po lamaro in bocca, non intravedendosi presenza ed attivit umane a testimonianza di una pur possibile se non necessaria ed urgente ripartenza, termine questultimo preso a prestito dal linguaggio calcistico, nel quale sta ad indicare un veloce contropiede nato da e dopo una forte azione di pressing da parte della squadra avversaria.

Ebbene, lepidemia-pandemia da coronavirus non ha interessato la nostra comunit se non con le rigide misure (Fase uno)opportunamente adottate a tutela dalla salute pubblica ed ora in via di progressiva riduzione (Fase 2). E, comunque, si trattato di un lungo periodo che, dappertutto in Italia e nel mondo anche con diversa intensit e con tante vittime, ha visto crescere tra la gente ansia, preoccupazione, difficolt economiche e, qualcuno aggiunge, anche la paura di uscir di casa. Il Covid-19 ci ha messo duramente alla prova e potrebbe ancora insistere in una sua pericolosa azione di pressing come quella avviata alcuni mesi fa in Lombardia, allora colta di sorpresa ed ancora oggi sotto pressione del virus.

Non pu che giustificarsi, pertanto, ogni forma di cautela ma sar pur necessario ed urgente adoperarsi, in vista della stagione turistica, per la ripartenza in questa Fase 2, come del resto si sta facendo un po dappertutto, anche con idee ed iniziative nuove, nellattuazione di un adeguato contropiede al pressing del coronavirus con intelligente gioco di squadra (richiamo qui il pensiero da me espresso in Una task force per Maratea sempre in www.calderano.it).

Tanto, per, non si evince dal cennato servizio fotografico che indugia, nellultimo sabato di maggio, alle porte dellestate, su ampia parte della nostra costa ancora in letargo, del tutto priva di presenza umana ed anzi ancora terreno di pascolo di numerosi bovini incustoditi e, tra un muggito ed un altro, liberi di vagare quasi sino al mare.

E la ripartenza? Non credo sia proprio il caso di limitarsi a giocare in difesa.

 

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