NEL
ROMANZO DI TONINO ARENELLA
UNA DONNA DEL NOVECENTO
di Emanuele Labanchi
L'Autore,
nato a Tramutola (PZ), marateota di adozione, noto e stimato Medico chirurgo,
persona semplice e schiva, dal carattere mite, ha gi pubblicato due raccolte
di poesie e tre romanzi.
Ieri sera stato presentato, nel giardino di Villa
Tarantini, il suo quarto romanzo come da programma "La Rassegna dei Libri
- Maratea d'estate - 2022, a cura del Centro culturale "Jos Mario Cernicchiaro" e
del Comune di Maratea.
Sono
intervenuti, dopo i saluti della Prof.ssa Tina Polisciano,
Presidente del Centro, il Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, e l'Ins. Salvatore Lovoi, Direttore
del periodico lucano "Il Sirino".
Alla
presenza di un folto ed attento pubblico, Tonino
Arenella, con la semplicit e la pacatezza che gli sono congeniali, dopo i
saluti ed i ringraziamenti di rito, ha esposto l'input che ha costituito la
motivazione alla base del romanzo.
Colpito
da un manifesto funebre affisso a Maratea: "Si spenta serenamente
all'et di... Nicolita Serbn...." e dal nome e cognome riferibile ad una donna con
sue origini non marateote e magari lontane dalla nostra realt, l'Autore ha
dato, immaginandola, nuova vita alla sconosciuta Nicolita,
divenuta personaggio del suo romanzo "Capoverso sbagliato".
Ecco,
allora, rinascere Nicolita in un piccolo borgo del
Veneto agli inizi del Novecento per poi trasferirsi, per amore, al sud....., attraversando il "secolo breve" sostenuta
dalla sua tenacia.
E'
un romanzo, il cui "incipit" gi di per s segnale di spiccate doti
di umanit e sensibilit del suo Autore, che traspaiono poi in tutte le pagine
del libro sino a quelle finali con il pensiero rivolto al...capoverso
sbagliato.