Una preghiera a San Sago ed un appello per i Presidenti di Regione Basilicata e Calabria.

SAN SAGO, PENSACI TU !

 di Emanuele Labanchi

Nel Comune di Tortora, prossimo al nostro, vi la frazione o localit San Sago, da tempo tristemente famosa per le note vicende legate ad un impianto di trattamento rifiuti pericolosi, provenienti da ogni dove e consentito per anni a pochi metri dal letto dal fiume Noce, se non nel suo naturale argine e, comunque, a breve distanza dalla sua foce a Castrocucco.

Non il caso di ricordare qui le vicende, anche giudiziarie, proprie di questimpianto, come derivate dalla sua accertata pericolosit, ritenendo doversi ora dare priorit assoluta al rischio di sua prossima, possibile riapertura, nonostante la netta contrariet espressa da Comitati di cittadini, dai Sindaci del lagonegrese, di Tortora e Praia a Mare, da Legambiente Maratea, anche con cortei e manifestazioni di protesta.

Allesame ed alla soluzione del problema nellinteresse della collettivit sono ovviamente dedite Regione Basilicata e Regione Calabria, questultima pare titolata a dire a breve lultima parola sulla contestata riapertura dellimpianto.

CՏ un comprensibile allarme in zona alla luce delle ultime indiscrezioni trapelate dalle sedi competenti, non senza una evidente delusione per una probabile soluzione del caso che non tenga conto di tutti gli acclarati aspetti naturalistici ed ambientali che, sin da subito, avrebbero dovuto portare ad un pacifico diniego.

Il Comune di Tortora, con il suo Sindaco, ha fatto appello anche agli usi civici che graverebbero nella localit in cui ha sede limpianto che, con pervicacia, si vorrebbe riaprire ed ha recentemente scritto una lettera al Presidente della Repubblica, precisando:

Se limpianto di depurazione di Tortora-San Sago riaprir, rimetter la fascia. Se sar autorizzata la riapertura non mi sentir pi di rappresentare le Istituzioni

Che fare ancora e di pi ?

A me, mentre idealmente stringo la mano al Sindaco di Tortora, Antonio Iorio, venuto in mente il noto affidamento napoletano : San Genna, gi sai, piensace Tu! - San Genna, mittece a mano toja !, con ovvio suo adattamento al nostro caso per il rispetto dovuto a un diverso Santo (Sago), cui dedicata la frazione di Tortora e che ha finito con lidentificare limpianto di cui si tratta.

Attenzione, per: Qualcuno mi fa notare che un San Sago non mai esistito e non esiste, mentre altri presumono che potrebbe trattarsi di San Saba

In conclusione, nellauspicare una adeguata ricerca storica sullorigine del nome di quella frazione e un chiarimento sul Santo, visto il pericolo legato al possibile prevalere, nel caso di specie, dellinteresse privato di pochi in netto contrasto con quello collettivo, perch non pregare anche noi:

San Sago, chiunque Tu sia, pensaci Tu !

 

 

Maratea 04 giugno 2023

Emanuele Labanchi

 

 

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