IN GROTTA CON IL GEOLOGO
di Emanuele Labanchi
La novit e particolarit questa volta sono rappresentate dalla
possibilit di visita della grotta, avendo a guida entusiasta ed appassionata
il Dott. Pompeo Limongi che, pur chiarendo subito di non essere uno speleologo,
riesce a trasmettere ai tanti visitatori di ogni et
il suo noto amore per la natura ed il paesaggio, accompagnato da cultura ed
esperienza mai ostentate ma che, comunque, traspaiono dal suo dire oltre che
dal suo noto operare con semplicit e modestia.
Amicizia e curiosit mi hanno spinto a seguirlo in grotta in un
pomeriggio di agosto ed ho potuto costatareche, mentre in corso la visita, gi altre persone si radunano
allingresso, posto a breve distanza dal mare ed in uno scenario incantevole.
Rimane, purtroppo, ancora evidente la mancanza di un idoneo parcheggio in
prossimit della grotta ed i visitatori con le loro autovetture sono costretti,
non senza difficolt, ad arrangiarsi alla meglio lungo la strada statale.
auspicabile una maggiore valorizzazione di tutta larea
circostante perch ne possano trarre beneficio la grotta ed i suoi visitatori,
cos come opportuna una costante e maggiore
attenzione rivolta in modo specifico alla Grotta delle Meraviglie ed in tal
senso saranno certamente da tener presenti tutte le indicazioni ed i
suggerimenti del caro Pompeo. E cos, ad esempio, come intervenire in modo corretto ed adeguato a fronte di un
fenomeno che sembra mettere in pericolo la stessa vita della grotta? Al suo
interno, infatti, come faceva notare il geologo, vi sono le condizioni di luce,
umidit ed altro, tali da consentirne vitalit attraverso il naturale
gocciolamento, solo nella sua parte terminale, mentre nella sua parte
iniziale
evidente uno stato di secchezza che sarebbe dovuto
allalterazione legata alla stessa sua scoperta, nel momento in cui furono
realizzate opere allingresso che hanno consentito il passaggio dallesterno di
luce ed aria in modo inopportuno. Se tanto dovesse essere accertato da
speleologi e soggetti competenti, sar necessario correre ai ripari
immediatamente perch allinterno di tutta la grotta possano tornare le
originarie condizioni che ne hanno permesso la formazione e la vita attraverso
milioni di anni, arricchendola di stalattiti e stalagmiti,
secondo un disegno della natura da custodire e proteggere per il futuro.
Grazie, Pompeo, e buon lavoro!