IN DIFESA DELLUSO PUBBLICO
di Emanuele Labanchi
Con Deliberazione di Giunta n. 26 del 26/02/2016 il Comune di
Maratea, con riferimento ad un procedimento civile pendente dal 2009 dinanzi al
Tribunale di Lagonegro
(attori i sigg. Tripodi Gaetano e Di Giulio Enrico
convenuti Labanchi Emanuele,
Labanchi Maria Gabriella, Limongi Annamaria, Persico Lidia con Intervento del
Comune di Maratea e del sig. Gugliotti Nicola),avente
ad oggetto Negatoria servitutis sul terreno al F. 35 part. 393, di propriet
Tripodi-Di Giulio ma di fatto oggetto di ultratrentennale possesso da parte
della collettivit, ha accolto favorevolmente proposta transattiva comunque da
precisare e perfezionare, poich, come si legge nellatto, la prevista cessione
gratuita ARRICCHISCE IL PATRIMONIO DELLENTE DI UNAREA DI PARCHEGGIO UBICATA
NEL CENTRO STORICO, DOVE
I sigg. Emanuele Labanchi, Maria Gabriella Labanchi, Annamaria
Limongi, convenuti nel suindicato procedimento dai sigg. Tripodi-Di Giulio sulla base di un asserito, presunto, abusivo loro
esercizio del passaggio
pedonale-carrabile e del parcheggio auto, nellanno 2009 si costituirono subito
in giudizio, uti singuli ed uti cives per opporsi alle
pretese dei proprietari-attori e difendere luso pubblico dellarea in
questione, di fatto da anni adibita a passaggio pedonale-carrabile tra via Roma
e Vico Vissini della Garazza
ed a parcheggio in favore della collettivit. Intervenne poi volontariamente in
causa il sig. Gugliotti
Nicola a sostegno della posizione dei convenuti e, su mia sollecitazione, intervenne
anche il nostro Comune. La causa tuttora pendente dinanzi al Tribunale di
Lagonegro ed ormai prossima alla sua conclusione, dopo che i cittadini
convenuti ed il sig. Gugliotti, tutti da me
rappresentati e difesi, hanno ampiamente provato, con ben sei qualificati
testi, lassoggettamento della propriet privata ad ultratrentennale esercizio
del passaggio pedonale-carrabile e del parcheggio automezzi da parte della
collettivit, tanto da doversi ritenere
gravata da servit di uso pubblico.
Per completezza, occorre ricordare che, prima di agire in
giudizio con il suindicato procedimento soltanto nei confronti di alcuni dei tanti, residenti e non,
che esercitavano ed esercitano il descritto uso pubblico, il sig. Gaetano Tripodi ed il sig. Enrico Di Giulio, non
residenti a Maratea e forse mal consigliati, avevano pensato di potersi fare,
per cos dire, rapidamente
giustizia da s ed un bel mattino passarono alle vie di fatto con una
recinzione che avrebbe poi consentito il solo passaggio pedonale e la liberazione
del loro terreno dal ben pi ampio ed inveterato uso pubblico. In
quelloccasione rimasero chiuse allinterno dellarea alcune autovetture, tra
le quali quella di mia propriet, ma poco tempo dopo
tutto torn come prima grazie proprio ai cittadini, poi convenuti nel richiamato, pendente procedimento, i
quali, sempre uti singuli ed uti cives si
rivolsero al Tribunale di Lagonegro con vittoriosa azione possessoria a fronte
dello spoglio violento subito. Il Tribunale riconobbe gi in quella sede che si
trattava di uso pubblico dellarea.
Ma evidentemente ci non bastato
Ed ecco, con soddisfazione, arrivare ai giorni nostri e dopo
circa dieci anni tra causa possessoria e petitoria, grazie proprio alla
caparbia e giusta resistenza dei cittadini coinvolti, il dichiarato
ARRICCHIMENTO del
patrimonio dell Ente (Comune di Maratea), con una proposta transattiva che,
ove oggetto di ulteriore miglioramento nellinteresse pubblico, potr avere il
consenso della nostra collettivit, come in causa rappresentata e difesa. Nel
caso di specie, la lunga, legittima difesa delluso pubblico da parte di alcuni cittadini consentir al nostro Comune
lacquisizione, a titolo gratuito, della propriet del terreno di cui si tratta
e non cosa da poco, come del resto riconosciuto dalla Giunta comunale che, nel
suo provvedimento, ha dato atto che tale acquisizione riveste interesse
pubblico preminente e prevalente..