Maratea, 09/02/2016 - In ricordo della zia, Letizia Labanchi -

LAFFETTO

 di Emanuele Labanchi

 "...E' sereno il tramonto..." ma questa sera si ode il pianto dell'isola e dei suoi gabbiani, venuti a salutarTi per poi tornare velocemente, liberi, a volare tra mare e cielo (http://isolasantojanni.blogspot.it/).

Qui, tra noi, rimane la Tua poesia, che "vince il tempo", come ebbe a scrivere Giuseppe Reale nella Presentazione delle Tue "Liriche", e la Tua vita continua nel ricordo dei vivi.

Dedicasti "Maratea -Una voce-", con tante poesie dettate da quel Tuo amore per il "natio loco", "ai pi giovani, affinch ricordino che il futuro si costruisce, non distruggendo, ma valorizzando il passato..", con "un'esortazione a meditare, affinch le tante ricchezze naturali e spirituali della nostra terra non vengano sciupate, ma siano protette con estrema cura e con geloso amore".

In occasione di una cerimonia a Te dedicata nel novembre 2003, ebbi a dirTi:

"Che bello!

Che belle le Tue Liriche!

Vedo questa sera i Tuoi versi abbandonare le pagine del testo e volare alto, gabbiani in cerca di Azzurro, per poi incastonarsi alla Fontana vecchia, alla Seta, ai Cappuccini, a San Vito ed in ogni angolo di Maratea che Tu hai saputo trasformare in Poesia.

Vedo questa sera tra noi tanti, felici, che non ci sono pi...

Sento questa sera nell'aria la musica dei carpini allietare la Tua Festa..

Nelle Tue Liriche, dunque, si ritrovano generazioni diverse, compresa la mia che ha avuto la fortuna di incontrarTi, austera, autorevole Preside ed ora pu arricchirsi dei Tuoi versi".

Mi rispondesti con questa intensa poesia del 5/11/2003, senza titolo, sin qui mai pubblicata:

"E' nome astratto,

impalpabile, etereo,

l'affetto,

ma a volte diviene concreto,

lo senti dintorno vibrare,

ti abbraccia, ti stringe,

e, misteriosa presenza,

impregna l'aria

della delicata sua essenza,

ti riempie di gioia,

trascende lo spazio ed il tempo,

lontananze annulla ed affanni,

ti porta lo stato di grazia

dei migliori tuoi anni,

della giovinezza ormai spenta,

delle speranze pi belle.

 Cos condiviso

quel sentimento comune

quasi religioso legame

aumenta, si accresce

e di luce purissima

si ravviva e risplende".

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