Cancellara, pellegrinaggio a Maratea in onore del Santo Patrono
di Franca Caputo
Nella
mattinata del 13 maggio, quando i primi raggi di sole indoravano il borgo di Cancellara, un gruppo di pellegrini, ancora assonnato, si
apprestava a raggiungere Maratea per assistere ai
solenni festeggiamenti di San Biagio. A guidarlo cĠera don Giuseppe Calabrese,
accompagnato dal primo cittadino Francesco Genzano e
alcuni amministratori che hanno accolto di buon grado lĠinvito del sindaco di
Maratea, Domenico Cipolla. Non un caso che il sindaco di Maratea abbia esteso lĠinvito ad un comune cos distante dal suo e
il motivo della scelta proprio San Biagio, in quanto il Patrono di entrambi
i comuni. Si, perch lĠamatissimo San Biagio, Vescovo e Martire, oltre ad
essere Patrono e compatrono di tantissimi comuni sparsi in Italia e nel mondo
anche il Patrono di Cancellara dove viene festeggiato il 3 febbraio, data del suo martirio.
Sebbene la data e i riti religiosi si differenzino molto, entrambi i comuni
sono devotissimi al Santo e questa condivisione iniziata a Cancellara
quando, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, intervenuta
una delegazione di Maratea e in tale circostanza fu presentato il libro ÒSan
Biagio a MarateaÓ dellĠautrice Tina Polisciano.
Da qui nato
lĠimpegno da parte di Don Giuseppe e del Sindaco di Cancellara di voler ricambiare la visita a Maratea durante i
festeggiamenti del Santo Patrono. Promessa mantenuta, dunque! Un gesto molto
apprezzato dal sindaco Cipolla che ha reso pubblico durante i saluti alle autorit intervenute, esprimendo viva gratitudine nei confronti del comune di
Cancellara per la sua partecipazione, riservando allĠintero gruppo una calorosa
accoglienza. A presenziare
ai solenni festeggiamenti cĠerano numerose confraternite e diversi comuni,
nonch il Prefetto della provincia di Potenza, Giovanna Stefania Cagliostro e
il consigliere regionale Mario Polese. Presente anche Mons. Sirufo,
in sostituzione dellĠArcivescovo Orofino, che ha
presieduto la solenne Celebrazione Eucaristica, riservando durante lĠomelia
parole di ringraziamento per la numerosa partecipazione del comune di
Cancellara. Molto caratteristica la
processione con il busto di San Biagio che si
snodata tra viuzze suggestive e tappezzate da petali di fiori lanciati al suo
passaggio da finestre e
Il pellegrinaggio dei cancellaresi a Maratea stato anche un
modo per ammirare i paesaggi mozzafiato, la lussureggiante vegetazione, i
vertiginosi strapiombi, la bellezza senza fine del mare cristallino e non
ultimo, la maestosit della statua del Redentore che dallĠalto del
monte S. Biagio, sospesa tra cielo e mare, sovrasta
lĠintera citt. Senza dimenticare, ovviamente, lĠobiettivo primario del
viaggio, ovvero rilanciare la figura di San
Biagio nei suoi molteplici aspetti, condividendone nel contempo
il culto con la citt di Maratea e consolidare i rapporti appena nati, in vista
di un auspicabile gemellaggio fra i due comuni. Durante il percorso in autobus
si tenuta una lezione ÒitineranteÓ da parte del prof. Saracino e don Giuseppe
Calabrese, rispettivamente sulle origini del culto di S. Biagio a Maratea e
sulle apparizioni della Madonna di Fatima ai tre pastorelli, ricorrendone il
centenario proprio quel giorno.