25. Ho capito
Le famiglie di Maratea sono la metà circa delle
abitazioni realmente disponibili. Dove sta il problema? A Pollica/Acciaroli,
che tu citi con tanta ammirazione e riverenza, le abitazioni rispetto alle
famiglie residenti sono più del doppio addirittura. E così credo
succeda in tutti i luoghi particolarmente belli e turisticamente frequentati.
Tu parli di speculazione, invasione e snaturamento, di sovraccarico e
scombussolamento. Ma perché non ti fermi un istante, non sospendi la
foga della denuncia accusatoria, non consideri la possibilità di altre
chiavi di lettura? Te ne suggerisco sommessamente una. Il territorio di Maratea
offre spazio e bellezza in quantità molto superiore a quello necessario
ai suoi abitanti nativi, i quali hanno pensato bene di amministrare saggiamente
tale abbondanza facendone uso a vantaggio di nuovi fruitori, e ricavandone per
sé buon risultato e beneficio. Dove sta lo scandalo? Se la bellezza di
Maratea, il suo paesaggio sospeso tra le meraviglie del paesaggio montano e di
quello costiero e marino sono così ambiti, dove sta scritto che solo chi
vi nasce e vive ne abbia diritto? Oltre un migliaio di persone ha pensato bene
di trasferire lì parte delle sue risorse, di trasformarle in costruzioni
e ville. Si è così ampliato l’uso e il godimento di una
bellezza abbondante e apprezzata, a beneficio di molte più persone e con
un vantaggio aggiuntivo per chi già ci abitava. Risultato?
C’è più varietà, ricchezza, movimento e vita.
Avresti forse voluto goderne solo e in esclusiva, e che cancelli e ponti
levatoi fossero dopo il tuo arrivo innalzati? Sei contro un illegale e
illegittimo disordine e caos, o non propendi in realtà per una visione
unilateralmente aristocratica e selettiva, antidemocratica ed esclusiva?