27. Dice: ecco, non sei più innamorato di Maratea!
Io direi, caso mai, che sono passato
da uno stato di innamoramento a prevalenza estetico/sentimentale, a uno che
ritengo più socialmente responsabile e riflessivo. Amare un luogo non
vuol dire soltanto apprezzarlo per la sua bellezza e perché in esso ci
si trova bene, vuole anche dire farsene carico e prendersene cura. E se nel
trascorrere del tempo ci si trova sempre più in presenza di cose che non
vanno, di guasti e brutture, come si dimostra responsabilmente amore per quel
luogo: fingendo, ignorando e privatamente commiserando? Ma tacendo e
borbottando non si diventa in qualche misura corresponsabili e complici?
Dice: ma qui le
responsabilità sono altre, alte e altrove. E’ mancato un sistema
di regole definito ed esplicito, è mancato un Piano Regolatore Generale
cui uniformarsi e da rispettare…
Io dico che qui, con il consenso
passivo o la complicità attiva di molti, nel corso di questi ultimi anni
ci si è gradualmente convertiti a una logica che non solo non è
quella del rispetto di un sistema di regole condiviso, ma è esattamente
il suo opposto. Qui si è passati all’adozione tacita e collettiva
di una sorta di sregolamento nelle condotte e nei comportamenti
all’insegna dell’interesse individuale e privato.
Dice: ma altrove hanno fatto ben di
peggio!
Io dico: ma è a quei
risultati orridi che vogliamo anche noi arrivare? Rivendichiamo anche noi la
nostra porzione delle spesso irrimediabilmente devastate coste campane e
calabre? E’ quello l’esempio e il modello cui aspiriamo? Lo si
dica, ci si confronti e pronunci, affinché siano chiare posizioni e
responsabilità. A che serve altrimenti l’occasione del rinnovo di
un consiglio comunale?
E se omettiamo e censuriamo, come
pensiamo di implementare informazioni, riflessioni e conoscenze, in assenza
delle quali le risorse del territorio potenziali sono e potenziali eternamente
resteranno?
Forse siamo ancora in tempo per
cambiare, correggere, convertirci. Anche in questa Italia malandata gli esempi
coraggiosi non mancano.
O preferiamo il modello Billionaire e decidiamo di optare per la
cementificazione gioiosa, libera e selvaggia?