A compare Filuccio
Il
campanile che batte le ore
come un benefico mago;
il vicolo ventilato e ombroso
che
profuma di silenzio e pasta al sugo;
l’apparizione improvvisa giù in basso
di
una striscia di mare azzurro, e un piccolo uomo
che
con passo lento e sguardo arguto
civile
ti porge il saluto.
Questo
era compare Filuccio.
Che
il Dio dei giusti gli riservi in Paradiso
un
caldo e accogliente cantuccio,
e
si goda per sempre di quell’uomo
la
dolcezza del sorriso.