Fradiciume e
bellezza
Passeggiata dicembrina nella
parte alta del centro storico di Maratea. Scale, vicoli, piazzette si
susseguono improvvise e inaspettate. Rispetto all'immagine che offrono d'estate
oggi appaiono vuote e mute. L'assenza di vita consente meglio allo sguardo di
mettere a fuoco l'insieme e i dettagli. Case e palazzi sono pressocch tutti
disabitati, nessuna finestra aperta, nessun panno steso, nessun suono di voce o
piede. Sulle porte e lungo le pareti numerosi appaiono i cartelli con scritto
Vendesi. E, alternandosi con regolaritˆ puntuale, gli edifici possono essere
svettanti e armoniosi oppure
crollanti e fradici. La parte alta del centro storico di Maratea, nuda e
deserta nell'umiditˆ invernale, manifesta in pieno il suo essere risultato
della compresenza di marciume fradicio e grande bellezza. Come se rivelasse
plasticamente l'essenza vera e intima della natura delle vicende migliori e
peggiori dell'umana storia.