Simpatici ragazzi quelli di Legambiente. Premiano come più bella d'Italia una spiaggetta poco lontana dal Porto di Maratea. La spiaggia si chiama I Vranne. Frequento Maratea da trent'anni, confesso di non averla neanche mai sentita nominare. Legambiente in una nota spiega che è raggiungibile soltanto in barca. Insomma, si tratta di una spiaggia per pochi eletti dotati di una barca propria o noleggiata. Oramai, anche per Legambiente, bello è sinonimo di esclusivo e privilegiato.  Che Legambiente sia passata al servizio di una casta? Ma avrà qualcosa da dire anche a proposito del fatto che a Maratea alcune delle risorse territoriali più importanti (l'ex Collegio Scuola a Fiumicello, l'ex stabilimento tessile Intesa, l'ex calzaturificio alla Colla, l'area agricola dell'ex Pamafi, Villa Nitti ad Acquafredda) rimangono da decenni desolatamente vuote e abbandonate? E dovremmo esultare perché abbiamo come la più bella  in Italia - Legambiente dixit -  una minuscola spiaggia raggiungibile solo con una barca? Viene un sospetto: vuoi vedere che tale nomina ha a che fare con una promozione commerciale per nulla gratuita perché si parli comunque di Maratea? Ma almeno che esplicitamente lo si dica..!

Gian Carlo M.

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