Oggi, se permettete, parlo di lotta alle zanzare e di mucche podoliche.
Zanzare
In primavera e d’estate le zanzare a Maratea, e non solo,
costituiscono un problema. La sera e nel corso della notte
a starsene sbracciati a godersi il fresco si rischia il martirio. Per evitarlo,
ognuno ricorre a qualche rimedio: dalla macchinetta che produce un salvifico
ultrasuono; all’altra che attivata consente a
una pasticca di liberare un effluvio che mette le zanzare in fuga; alle creme
repellenti spalmate sulla pelle per evitare l’agguato e il prurito. Anche
l’Asl di Potenza e
Mucche podoliche
L’Anabic (Associazione nazionale
bovini da carne) sostiene che la razza Podolica
è oggi diffusa prevalentemente sulle aree interne dell’Italia meridionale
peninsulare: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Molise. I dati forniti
dalle APA, Associazioni Provinciali Allevatori di Potenza e Matera, riportano
che in Basilicata vi sono 316 allevamenti di Podolica
iscritti al Libro Genealogico Nazionale per un totale di 17.231 capi di
bestiame. Le zone dove vi è maggiore presenza
sono il potentino e precisamente Abriola, Calvello, Albano di Lucania, il
Volturino, l’area di Gallipoli Cognato e il Vulture,
i Monti Sirino e Raparo e il Pollino. Vale la pena di
fornire al proposito qualche ulteriore informazione. Innanzitutto ci sono interessanti contributi europei sui
bovini di questa razza. Il contributo medio per capo di bestiame può
essere stimato in circa 400 euro per anno. Se questo è vero, solo in Basilicata
verrebbero distribuiti ogni anno circa 7 milioni di
euro (400 euro per 17.300 capi).
Bisogna tenere però anche in considerazione tutta la filiera che
sta dietro il contributo in termini di personale addetto della Regione,
veterinari, contributi alle associazioni per il controllo della filiera –
senza dimenticare i danni diretti (ai sopra suoli) e indiretti causati dagli
incendi innescati per migliorare i pascoli. Come non essere indotti a concludere che di fronte a pochissime aziende agricole capaci
di produrre carne e formaggio di eccellenza c’è una vasta platea
di aziende fittizie la cui unica missione è quella di garantire la
sopravvivenza dei bovini per incassare il premio annuale?
Sia consentita una domanda finale: ma le mucche podoliche,
a parte la poca carne e formaggio e i danni ai suoli con gli incendi ad arte
provocati per ottenere pascoli più succulenti e teneri, non si è nel tempo trasformata in una grande pubblica e
provvidenziale mammella da mungere?