Il progetto Citt dellAmbiente a Maratea
La piana di Castrocucco, al
confine con la regione Calabria, , ad oggi, uno dei luoghi di pregio ambientale pi qualificanti del
territorio di Maratea. Infatti custodisce la spiaggia pi grande della costa marateota, riferimento da sempre
delle comunit dei paesi dellintero bacino del Lagonegrese e contiene ampi
pianori scampati allaggressione delle costruzioni selvagge degli anni
sessanta.
A sud confina con Il fiume Noce che, con lampio bacino
della sua foce ricca di biodiversit, una preziosa oasi di naturalit mentre a nord la strada statale ss18 la divide
dallarea SIC di Castrocucco.
Questa condizione ambientale
privilegiata dovuta principalmente allinsediamento dellazienda
florovivaistica e agricola della Pamafi, esperienza industriale dovuta ai
Rivetti negli anni 60, che ha protetto negli anni larea da appetiti
speculativi.
Una visione innovativa pose le
basi di unattivit compatibile con lambiente e con la vocazione turistica del
territorio, allavanguardia per lepoca e che oggi potremmo definire
antesignana dei principi che sono alla base delle moderne esperienze di
bioagricoltura e bioarchitettura.
Quello che oggi resta di quella
esperienza una struttura costituita da edifici e serre distribuiti in
Tre anni fa questo territorio
stato al centro dellinteresse didattico dei ragazzi della locale Scuola media che, coadiuvati dai docenti,
studiando a fondo le peculiarit
ambientali di Maratea e le sue risorse
naturali e immaginando la loro valorizzazione al fine di una sviluppo strategico, sociale ed economico, hanno proposto di allocare
nellarea della ex Pamafi una futura Citt
dellAmbiente.
Lidea progetto prevede quindi, in
estrema sintesi, la realizzazione di una struttura polivalente concepita con le
pi moderne tecniche di bioarchitettura
e di risparmio energetico che metta insieme laboratori di ricerca sulla biodiversit, sui materiali ecocompatibili innovativi e sul risparmio energetico, aree
espositive dei potenziali della flora
e della fauna sia terrestri che marini, aree ricreative e non ultime, aree agricole per la produzione di prodotti agricoli
tradizionali.
Partito dal basso e dalle esigenze
della popolazione, soprattutto giovanile, il progetto lentamente lievitato
attirando linteresse e la condivisione
cittadina con la nascita del Comitato
Citt dellAmbiente e di parte della politica
regionale e locale fino a diventare una reale e concreta proposta, moderna e strategica, economicamente auto sostenibile, capace di dare una risposta durevole alla rigenerazione della vocazione ambientale e
turistica di Maratea e alle esigenze
economiche, creando numerosi posti
di lavoro diretti e sviluppando occupazione
e impresa nellindotto derivante.
Un vero porto culturale ed economico dal quale partire per le sfide del futuro e nel quale accogliere
le esperienze tecnologiche innovative
contemporanee che il nostro mondo iperconnesso ci offre.
Comitato Citt dellAmbiente Maratea