Esiste una antica torre dentro Villa Nitti?
di Luca Luongo
Villa Nitti
un palazzo monumentale di grande valore artistico e
storico che periodicamente
Villa Nitti (foto di B. Calderano)
Scherzi a parte, augurandoci che quella
dellaltro ieri sia la volta buona per un uso proficuo dellimmobile, il
comunicato stampa rilasciato dallufficio stampa della Regione colpisce la
nostra attenzione in un particolare passaggio:
Recenti studi hanno documentato la preesistenza sul sito di unantica torre
circolare, probabilmente appartenente al sistema di avvistamento
costiero di et angioina, inglobata nelle costruzioni realizzate in epoca
successiva sulla punta di San Pietro. Lanalisi della tessitura muraria, la
forma e il considerevole spessore del muro perimetrale hanno rafforzato
lipotesi, tramandata da fonti orali, che identifica la torre con lambiente a
forma circolare inglobato nella parte pi antica della villa.
Si sa che Maratea
Al di l di quali siano questi recenti studi,
chiariamo che non ci stiamo riferendo alla struttura a forma di torre che
contraddistingue il lato sud della Villa.
Allinterno di Villa Nitti esiste
effettivamente un ambiente circolare, visibilmente pi antico sia della
struttura novecentesca sia della precedente struttura
ottocentesca. Villa Nitti, infatti, nacque come rifacimento di una villetta
precedente di propriet della famiglia Marsicano, a
sua volta costruita sul sito di un edificio preesistente. Il quale sarebbe
stato e possiamo dirlo con una certa sicurezza lalloggio del famigerato
don Vincenzo Peluso di Sapri, assassino di Costabile
Carducci nel 1848.
Labitazione del Peluso
ad Acquafredda viene
descritta da Carlo Pesce, autore di uno studio su Carducci, una bizzarra
casetta a forma circolare, motivo per cui facile supporre si trattasse
proprio della struttura ora dentro Villa Nitti.
Per, arrivare da qui a dire che la presenza di una torre documentata e
che tale struttura si possa ascrivere al sistema di avvistamento costiero
di et angioina ce ne vuole.
Per prima cosa, ammesso e non concesso
di accettare senza riserve lesistenza di un sistema organizzato di avvistamento gi nellet angioina (e quindi del XIII
secolo), la testimonianza di Pesce qualora non fosse dovuta a tradizioni
orali imprecise poich Pesce scrisse quaranta anni dopo i fatti non abbiamo
prove che la costruzione circolare fosse di epoca anteriore allOttocento. Nel
catasto onciario del 1753 ad Acquafredda sono documentate appena tre casette
rurali e due scarazzi di fabrica (edifici rurali per depositare attrezzi),
oltre
Secondo, nelle carte geografiche depoca
e nelle relazioni sullo stato delle torri di avvistamento
dallet vicereale in poi non si fa menzione di altre torri oltre a quelle dei Crivi e di Acquafredda a nord di Cersuta. La qual cosa,
forse, doveva gi essere sufficiente a respingere ogni illazione
circa lesistenza di una seconda torre ad Acquafredda.
La costa nord di Maratea in una carta del 1769.
Il fatto che allinterno di Villa Nitti
esista una struttura circolare, allora, forse pi da ricondurre alla
precedente esistenza di un fabbricato rurale, forse una casamatta, che esisteva
sulla punta di San Pietro. Nel primo XIX secolo possibile che ad Acquafedda, come in molti altri punti del territorio di
Maratea, siano stati fabbricati edifici simili, proprio in quella che era la
prima epoca di espansione edilizia sulla costa. Sar
per possibile confermare o smentire questa tesi solo con nuove ricerche su
fonti documentarie, ahinoi, sempre troppo scarse.