11 agosto 2014: Emozioni e ricordi

Giornata di incontri: ex allievi, ex insegnanti, ex presidi, ci siamo ritrovati dopo lunghi anni di lontananza e, fra ricordi, promesse, musica, canti e fotografie, abbiamo trascorso una piacevolissima giornata, accolti e festeggiati dalle straordinarie suore del Monte Calvario, che ci hanno ospitato con gentilezza e grande gioia nel convento dell'Istituto De Pino-Matrone-Iannini. Un nostro ex allievo, diventato sacerdote, ha celebrato la Santa Messa e in seguito, tutti insieme, ci siamo recati a visitare la grotta della Madonna di Lourdes nel parco dell'Istituto, da poco restaurata, e siamo poi tornati nel chiostro cinquecentesco del De Pino.

Per alcuni di noi i ricordi si sovrapponevano, essendo noi state allieve e poi insegnanti nello stesso istituto. I ricordi dell'adolescenza ritornavano in tutta la loro meravigliosa e insieme lacerante intensit.

Mi ritrovavo nel mio banco in prima fila, con l'ansia di essere interrogata, col timore di non essere preparata, con la gioia di aver superato la prova. Viaggiavo affascinata nel magico mondo della letteratura con Dante, Petrarca, Boccaccio; rivivevo la storia dell'antica Grecia e di Roma, vagabondavo per il mondo con l'immancabile atlante, sforzandomi per di fare ordine fra cifre al quadrato, lati obliqui e teoremi . Quanti sogni, quanti progetti e quanta musica!

Lo sguardo attento di una mia ex allieva, ormai docente e madre, mi tirava fuori dal banco e mi trasportava in cattedra, insegnante io di materie letterarie. Quanti pianti per la bocciatura di alcune allieve nel primo anno di insegnamento! Non so se sono stata un'insegnante severa; ero certamente scrupolosa , attenta, gioivo dei loro successi e rimanevo amareggiata delle loro difficolt. Mi affezionavo a tutte e sentivo molto il distacco quando ogni anno, al termine    del corso, dovevo salutarle per accogliere le  nuove arrivate. Con molte di esse ho continuato i contatti nel corso degli anni, le ho seguite nel viaggio delle loro vite. Certo, l'insegnamento stato per me un'esperienza di vita e un passaggio di maturazione che mi ha resa pi sensibile al mondo e al destino dell'uomo. Ritrovarmi fra le mie allieve, nel bellissimo chiostro del De Pino, stato come irrompere nel "guazzabuglio" del mio cuore. Salutandoci, ci siamo ripromessi di ripetere l'incontro ogni anno, per provare nuovamente quelle impagabili emozioni.

 

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