Un medaglione per i 50 anni del Redentore

Uno squillo a sorpresa del telefono precede la calda voce di un amico, Dino Patroni, valente scultore e cesellatore, docente e appassionato cultore di numismatica. Mi invita gentilmente a un incontro culturale a Villa Tarantini , nel corso del quale sarà presentato il suo nuovo capolavoro: una medaglia celebrativa per ricordare i cinquant'anni della statua del Redentore di Bruno Innocenti, che appunto da cinque decenni svetta sulla cime del Monte San Biagio - in perfetta armonia con le emozionanti suggestioni del vastissimo panorama di Maratea, cui la distesa del mare e delle coste montuose che vi precipitano regalano una ruvida, intrigante individualità .

Non è la prima medaglia coniata da Patroni, ma è certamente una delle più insolite, tecnicamente e artisticamente parlando, distaccandosi felicemente dalla tradizione iconografica e formale di questo tipo di omaggi : la figura del Redentore non compisce infatti nel classico tondo di una moneta, ma - così la descrive l'autore - si inscrive «in una C che vuol dire Cristo, ma anche Cinquantenario, cui si riferisce il 50 collocato in basso, ai lati della statua».

La telefonata di Dino ha però una ragione che non può non commuovermi: mi chiede il permesso di pubblicare in un servizio giornalistico i versi che tempo fa ho dedicato a quello che è diventato il simbolo di Maratea: il Cristo Redentore:

Ovunque mi trovi

alzando lo sguardo,

m'abbracci,

svettante nuvola bianca.

La tua croce mi dice

"Prega".

La tua aerea bellezza

"Medita".

Mi inviti

a volare con te

nel mistero.

Il fascino che esercita la monumentale statua nella spazialità circostante il picco del monte e il Santuario induce realmente alla riflessione, alla meditazione. Il volto non è quello del Nazareno che la tradizione scritturale e figurativa ci ha tramandato , ma quello di un Cristo giovane, assorto, pensieroso, che a piedi nudi viene a incontrarti per parlare al tuo cuore, alla tua anima. E la medaglia dell'amico Patroni trasmette intensamente questa straordinaria emozione.

Settembre 2015

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