Klimt, Il bacio 1907, Vienna

Lopera si trova oggi a Vienna, sterreichische Galerie. Sotto linflusso della lettura di Nietzsche, Klimt intende esprimere lessenza del dionisiaco. Ritroviamo il ramoscello con le foglie a forma di cuore, simbolo evidente delleros, posto ai piedi della donna inginocchiata nel Bacio (1907), sfolgorante celebrazione di unestasi amorosa da cui invece espunto ogni accento sessuale-demoniaco, ma in cui ancora una volta la donna protagonista, anche laddove la fusione della coppia appare realizzata e infinitamente distante dalla minaccia e dal conflitto. La dolcezza che affascina e il piacere che uccide: cos Baudelaire chiude in un verso il gorgo di uno sguardo di donna catturato e subito perduto tra la folla metropolitana, e, annodando eros e thanatos, gi circoscrive quelloscuro oggetto del desiderio che, tra la fine dellOttocento e gli inizi del Novecento, ossessioner le fantasie pubbliche e private dellintelligenza europea, le pagine dei romanzi, i libretti dopera, le immagini della pittura e della scultura. Per larte decadente di fine Ottocento, la figura femminile essenzialmente negativa: il personaggio del momento la femme fatale. Di fronte alla donna fatale luomo soccombe, preda di una incoercibile attrazione/repulsione, imprigionato nel suo ruolo di vittima predestinata. Per Klimt, la speranza-minaccia del sogno maternale lunica possibile utopia, e, come un omaggioperenne alla superiorit del principio femminile, lartista dipinge le donne, mentre gli uomini restano rari nel suo repertorio, perlopi rappresentati di spalle, mai protagonisti e solo semplici comprimari. (Da Klimt, Le donne a cura diEva Di Stefano)

Un abbraccio,

Miriam

30 novembre 2016

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