Tira fuori i demoni - mi stato detto -
riuscirai a ridimensionare i fantasmi che t'inseguono.
Forse
vero e forse vale anche per tutte quelle volte in cui i tuoi mostri sono
apparsi agli occhi degli altri come docili animaletti travestiti; scriverne
probabilmente davvero l'unico strumento che conosco per prenderne coscienza.
colpa dell'ora, sono sincera, ma anche un po' della stagione.
colpa di tutte quelle cose che non sanno pi tornare. colpa dei pomeriggi
come questo, in cui esci di casa e se ti capita di
alzare gli occhi al cielo ti scappano un paio di stelle e una bella luna.
Mi
manca.
Mi
manca l'iniziare a prepararmi un'ora prima della lezione, andare alla ricerca
dei ferretti sempre divisi e mai insieme (chiss poi perch). Mi manca annusare
il body fresco appena lavato.
Mi
manca, dettagliatamente, l'idea della danza che si accoccola in questa
stagione.
Mi
manca l'aria fredda che accarezza il viso mentre
t'incammini per arrivare l.
Mi
manca il profumo che aveva la danza durante l'inverno.
Mi
manca la pioggia, quella che s'intravedeva dalla finestra aperta, quella che si
riusciva a sentire cristallina quando governava il
silenzio, quando l'insegnante era intenta a rincorrere la traccia giusta.
Mi
manca il silenzio, perch non era mai veramente tale. C'era tutto ed era l.
E
poi mi manca l'odore, il sapore, il profumo, lo stesso che se chiudo gl'occhi mi sembra di avere qui.
Mi
manca la danza nell'inverno, non l'inverno nella danza:
lei non conosce il gelo. Anche le stelle erano
d'accordo, mi accompagnavano lungo il tragitto, aspettavano, si lasciavano
trovare. Ancora... e ancora.
Mi
manca la luna che c'era di sera, la stessa che mi appariva diversa tutte le
volte.
Tira
fuori i demoni - mi hanno detto - ti lasceranno creare ampi spazi per questo
nuovo inverno.
Miriam
2 novembre 2017