Suricchie e rambulline

di

Pasquale Stoppelli

I nomi di certi animaletti o di certe piante possono essere nelle parlate dialettali del tutto diversi da quelli dellitaliano. Qui parler di suricchi e rambullin (arc. rambuddin) per contribuire a conservare almeno il ricordo di questi nomi.

Comincio dal secondo. Rambullina il nome dialettale della lucciola. Litaliano lucciola ha relazione col verbo dellitaliano antico lucciare, derivato del lat. lucēre rilucere, risplendere. Nei dialetti del Nord e Centro Italia, come di molte aree meridionali, il nome del piccolo insetto luminoso viene anchesso dal lat. lucēre, in molti casi per con passaggi e intrecci che ne rendono irriconoscibile lorigine. Nei dialetti meridionali pi arcaici (lucani e calabresi, e tra questi quello di Maratea) letimo invece costituito da lampurs -dos, nome greco della lucciola, da lmpein rilucere, risplendere. Da lampurs si arriva a rambullina con aggiunta del suffisso ­-ina e il passaggio di l iniziale a r per effetto del rotacismo. Oggi rambullin, come altre parole del dialetto, in via di scomparsa, anche perch la cosa stessa che sta scomparendo. Linquinamento ambientale e quello luminoso stanno infatti rendendo sempre pi raro lo spettacolo notturno che allinizio dellestate questi insetti ci regalano.

Non linguisticamente molto diverso il caso di suricchia, nome dialettale della lucertola, ma di suricchie per fortuna cՏ ancora abbondanza. Nella grande maggioranza dei dialetti, e poi nella lingua comune, il nome del piccolo rettile deriva dal lat. tardo lacĕrtula, che nasce come diminutivo del classico lacĕrta lucertola. Nellarea dialettale calabro-lucana nella quale Maratea si iscrive il nome della lucertola rimanda invece al gr. suros, che nel latino parlato che si sovrappose alla precedente parlata greca ha dato origine al diminutivo sauricula, dalla cui evoluzione risulta suricchia. Come da (au)ricula, dim. di āuris orecchia, arriva nel nostro dialetto ricchia. Sapere che i grandi sauri che dominarono il Mesozoico condividono il nome con le nostre suricchie, e che il loro nome risale addirittura alla grecit classica, d agli animaletti che vediamo crogiolarsi al sole sui nostri muretti una nobilt insospettata.

 

Pasquale Stoppelli

stoppelli3491@gmail.com

 

 

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