Lettera aperta ai Parlamentari lucani sul Porto di Maratea
Valerio Mignone*
Pubblicato su La Nuova del Sud Marted 18 maggio 2021
La Costa di Maratea, frastagliata da insenature
e grotte marine, lungo i suoi 35 chilometri, nota per la specificit naturalistica
di flora e fauna dei fondali, tanto da essere indicata, per una quota parte,
come Parco marino. Ci merito del senso civico dei Marateoti, del personale
addetto alla gestione dei vari pontili del Porto, e dei turisti.
La cultura ambientalista viene trasmessa alle
nuove generazioni anche tramite lIstituto Nautico, che costituisce una delle
specializzazioni dellIstituto Superiore Polifunzionale Giovanni Paolo II. Proprio
alcuni giorni fa, gli allievi di questo Istituto sono stati protagonisti di una
lodevole iniziativa. Con lausilio di barcaioli volontari del Porto e
lutilizzo di unautogru sulla banchina hanno recuperato, nei fondali, rottami
di oltre 20 barche, prevalentemente in vetroresina. Queste barche sono
affondate molti anni addietro, sia per imprudenza e incuria dei proprietari,
che, nei tempi dovuti, non hanno provveduto a rafforzarne gli ormeggi, sia per
la insicurezza della diga foranea del Molo Nord, di cui cՏ testimonianza in un
documentario sulla mareggiata del 21 marzo 2018. Lodevole la cooperazione tra
le dirigenze della Capitaneria di Porto e dellIstituto Nautico di Maratea per
i seminari in cui vengono illustrate agli allievi dellIstituto le prospettive
di lavoro al termine del corso di studi.
Quanto al Molo Nord, sul sito del Comune di
Maratea consultabile un progetto, gi approvato nel 2017, per la
compatibilit ambientale. Purtroppo, da allora nulla stato fatto, tranne il
rattoppo dello squarcio provocato dalla mareggiata del 21 nel marzo 2018.
Altrove, vari Comuni della Costa Jonica della
Basilicata e lex parlamentare di Nova Siri Cosimo Latronico, recentemente, si sono
resi promotori di una lodevole iniziativa per valorizzare la Magna Grecia
Pitagorica. Il progetto pilota ha ottenuto un finanziamento di oltre 4 milioni
di euro dal Ministero dei Beni Culturali, e mira a favorire la conoscenza e il riconoscimento da parte del mercato
turistico e delle comunit locali del Territorio. Analogamente a ci, potrebbe
essere opportuno valutare le potenzialit di una riscoperta della Magna Grecia
Tirrenica, iniziando da Blanda Castrocucco fino alla Scuola Eleatica con
Parmenide. Tra laltro, si sta valutando da parte di organismi pedagogici
ministeriali linserimento dello studio della filosofia, come metodologia di
indagine, anche nei programmi degli Istituti tecnici.
E il caso di ricordare che, nei giorni scorsi,
larchitetto Franco Ambrosio, gi Sindaco di Maratea, in un pubblico dibattito
su piattaforma Zoom per parlare di Turismo sostenibile al tempo del Covid-19 e
delle prospettive territoriali del Golfo di Policastro, ha deplorato che
<< non si sia fatto alcun passo in
avanti rispetto al Progetto Golfo Insieme, progetto scaturito da un accordo
tra le regioni Campania Basilicata e Calabria>>, di cui si parl il
21 maggio 2007 in un convegno a Scario. Partecip
anche il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, che afferm: Siamo alla vigilia del nuovo ciclo di
programmazione economica 2007-2013 che, sia per i Programmi operativi regionali
che per quelli nazionali prevede questo tipo di strategia interregionale.
Per la crisi socioeconomica del 2008, che colp
lItalia, il progetto rimase sulla carta. Ma oggi, con i finanziamenti
derivanti dal Recovery Fund sar possibile dare attuazione a
quel progetto, adeguandolo alle mutate condizioni ambientali, e rimuovere ci
che blocca la costruzione della diga del Molo Nord del Porto di Maratea.
Ci premesso, e pur nella consapevolezza che,
nella maggioranza dei casi, interpellanze e interrogazioni vengono ignorate
dalla burocrazia dei Ministeri competenti, si richiede cortesemente ai
parlamentari di Basilicata in attivit di interessarsi della diga foranea del
Molo Nord del Porto di Maratea, perch essa venga costruita al pi presto per
dare lavoro sul territorio, per prevenire incidenti al personale in attivit
sui pontili durante mareggiate, e per garantire sicurezza alle imbarcazioni
ancorate.
Si coglie loccasione per richiamare
lattenzione su un incidente ferroviario presso la stazione di Maratea, segnalato
da YouTube del 12 maggio, ma ignorato,
inspiegabilmente, dalla stampa locale di Basilicata e Campania, La Nuova, il
ROMA, il Corriere del Mezzogiorno.
Alcuni giorni fa, attorno alle ore 16, deragliato il vagone centrale del
treno regionale 5646 Paola Sapri, fortunatamente senza vittime. La circolazione
sulla Salerno-Reggio Calabria rimasta bloccata per alcune ore nella stazione ferroviaria
di Maratea. Altro che Alta velocit! E non siamo Figli di un Dio minore.
Anche di ci devono essere informati i parlamentari perch possano intervenire
per le competenze del caso.
In attesa di un cortese riscontro si porgono
saluti distinti.
*Gi
parlamentare
Maratea 17 maggio 2021