Appello alle Regioni per edizione di Antologie regionali
Valerio Mignone
Le Antologie e i Compendi di letteratura, adottati
nelle scuole medie dellĠobbligo di ogni ordine e grado, hanno una cronologia
bibliografica limitata agli anni Ġ50 del Novecento. Il costo di tali libri
scolastici, tra lĠaltro, grava, in parte, sulle tasche dei genitori degli
allievi.
Questo limite temporale letterario comporta una
citazione molto sintetica, o non citazione, di
scrittori e poeti contemporanei di levatura nazionale. Per ovviare a tale
inconveniente opportuno sensibilizzare e mobilitare le singole Regioni, che
nel settore scolastico possono esercitare anche una loro funzione, senza
confliggere con le normative statali in vigore.
Ogni Regione, di intesa
con esperti nel settore, dovrebbe stampare un Manuale letterario che ospita
racconti, poesie, saggi di Autori nativi della Regione stessa, e destinarlo
alle proprie scuole, a integrazione di Antologie e Compendi nazionali. Tale
idea stata condivisa da pi docenti, ed stata suggerita la sua diffusione
alla stampa.
Nel caso della Basilicata, troverebbero nuova
luce vari scrittori, dei quali si cita qualcuno.
Isabella Morra, autrice di poche,
ma toccanti, poesie, scoperte, studiate e pubblicate nel volumetto Isabella Morra e Diego Sandoval de Castro
da Benedetto Croce, che nel 1928 and a Favale, oggi Valsinni. Anche Dacia
Maraini ne fece una pice teatrale.
La poetessa fu uccisa dai fratelli per esprimere disapprovazione del suo amore ÒplatonicoÓ
per Diego Sandoval de Castro, gi sposato, abitante a Bollita, oggi Nova Siri,
anchĠegli ucciso dai fratelli di Isabella.
Ferdinando Petruccelli della
Gattina, nato a Moliterno il 1815, morto a Parigi nel 1890. Laureato
in Medicina allĠUniversit di Napoli, non esercit la professione; prefer il
giornalismo, e fu scrittore di idee liberali,
anticlericali, antiborboniche. Eletto deputato a Melfi nel 1848, dopo una
riforma della Costituzione, non rispettata dai Borboni, emigr in Francia. Segu
successivamente Garibaldi nellĠimpresa dei Mille, fino
allĠingresso trionfale a Napoli. Nel 1861 fu eletto deputato nel Collegio di
Brienza, e si trasfer a Torino ove aveva sede il Parlamento italiano. Scrisse
il saggio I Moribondi di Palazzo
Carignano, in cui critic eventi, fatti, personaggi, politica dellĠepoca.
Silvio Spaventa-Filippi, nato
ad Avigliano nel 1871, deceduto a Milano nel 1931. Per
incarico del direttore del Corriere della Sera, Luigi Albertini, diresse il Corriere dei Piccoli, dalla fondazione,
nel 1908, fino al 1931, anno della sua morte. Fu anche traduttore di scrittori
inglesi.
Rocco Scotellaro, nato a
Tricarico nel 1923, deceduto a Portici nel 1953. Con
il volume di poesie EĠ fatto giorno,
pubblicato postumo nel 1954, gli fu assegnato il Premio Viareggio. Il suo
romanzo autobiografico LĠuva puttanella,
rimasto incompiuto, fu pubblicato nel 1955.
Si citano ancora: Leonardo Sinisgalli, Òingegnere poetaÓ di Montemurro, lo
storico Tommaso Pedio, Alberto Jacoviello, ed ancora
Leonardo Sacco, la cui ricca biblioteca non trova idonea ospitalit, come gi
avvenuto per lĠavv. Gerardo Marotta, appassionato di filosofia ed animatore
dellĠIstituto italiano di Studi filosofici, con sede nel Palazzo Serra di
Cassano, a Napoli, in Via Monte di Dio.
I tempi, fortunatamente, sono cambiati in meglio:
lĠimpegno politico del 1947, contro lĠanalfabetismo, dette
buoni risultati. Tra doposcuola e scuole serali, tutti gli Italiani impararono
a leggere, e a scrivere; e ci fu lavoro per tanti giovani maestri elementari.
Sono molti gli scrittori lucani di successo, e,
per evitare omissioni, si evita di elencarne i nomi. A
tutti si rivolge un sentito ringraziamento, e
lĠaugurio di una continua ispirazione.
Intanto, si auspica che la Basilicata sia la
prima Regione in questa iniziativa editoriale per la scuola dellĠobbligo.
E in attesa di tali Antologie, si ha certezza che
docenti illuminati degli Istituti scolastici trasferiscono agli allievi il contenuto
umanistico delle loro letture su riviste e giornali di Letteratura dei giorni
nostri, indipendentemente dai luoghi cui essi fanno riferimento.