Un Lucano nella Quadreria dellOspedale Maggiore di Milano

Valerio Mignone*

Goffredo Grassani lunico Lucano osservabile in un Ritratto esposto nella Quadreria dellOspedale Maggiore di Milano, che una collezione di ritratti di benefattori del citato Ospedale, dipinti ad olio su tela, da pittori vari. Ad essa si accede da Via Festa del Perdono o da Via Francesco Sforza, percorrendo lo storico Chiostro del Filarete.

Goffredo Grassani, nato a Tricarico nel 1929, si trasfer per gli studi a Milano. Qui si laure in Giurisprudenza, e qui rimase per esercitare la professione di avvocato in uno Studio specializzato in Diritto amministrativo, largamente apprezzato e consultato. Sposato, ebbe cinque figli.

Fervente cattolico, dotato di larga generosit, e di una istintiva eticit, si distinse nellassociazionismo e nel volontariato. Suddivise il suo studio di avvocato in due sezioni: una sezione esclusiva per problemi giuridici, e una sezione dedicata al volontariato.

Egli si ritrov in sintonia con il Personale della Divisione di Medicina generale dellOspedale di Sesto San Giovanni, Sezione staccata dellOspedale C granda di Milano, voluto dal cardinale Gian Battista Montini, arcivescovo di Milano, e futuro papa Paolo VI. In questa Divisione di Medicina, sotto la guida del prof. Erminio Longhini, anchEgli fervente cattolico, e capace di una equanime sintesi tra cultura cristiana e cultura laica, nacque un gruppo di volontari, dediti ad ascoltare le esigenze dei ricoverati senza parenti, molti dei quali erano meridionali con problemi di salute, non risolti nei pochi ospedali del Sud. I volontari ospedalieri, si dedicavano a questi emigranti per malattie, che, alle sofferenze fisiche, aggiungevano le sofferenze psichiche della solitudine.

Tale gruppo di volontari divent, di anno in anno, pi numeroso, trasformandosi, nel 1975, in Associazione Volontari Ospedalieri (AVO). Ad elaborare lo Statuto dellAVO, con la sua competenza giuridica fu Goffredo Grassani, che ne stil il testo definitivo.

Grassani fu membro della Commissione ministeriale per la legge quadro sul Volontariato, e della Commissione per la Legge sui Paesi in via di sviluppo. Dal 2005 al 2010 presiedette la Confederazione Italiana dei Consultori di ispirazione cristiana. Fu membro della Consulta Nazionale Confederazione Episcopale Italiana per la Pastorale familiare. Contribu alla fondazione dellIstituto Italiano di Antropologia per la cultura della famiglia e della persona in collaborazione con la Universit Cattolica di Milano, e con la Federazione dei Consultori, coordinando competenze giuridiche, sociali e sanitarie. Amico di Fratel Ettore Boschini, monaco Camilliano, ne fu sostenitore nella realizzazione di luoghi di accoglienza per persone senza fissa dimora.

In considerazione della sua sperimentata competenza giuridica, e per il suo impegno nel Volontariato, Grassani fu nominato Presidente dellOspedale Maggiore di Milano per il quinquennio 1979 – 1984, ancora tristemente caratterizzato, in Italia, dalla transizione sociale, iniziata, nel 1968, a Roma, a Valle Giulia, con lo scontro tra studenti e poliziotti, gli uni e gli altri figli di operai, di contadini e di qualche piccolo borghese. Anche a Milano, il Movimento studentesco nelle aule dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore, e dellUniversit Statale, rivendicava il diritto agli Esami di gruppo e al Diciotto politico. Saranno Gli anni di Piombo, e del misterioso assassinio di Aldo Moro.

Grassani contribu alla modernizzazione della societ, a ci spinto dalla convinzione che, dopo lagitato decennio 1968-78 occorresse ricostruire la societ italiana sul piano economico-sociale, umanitario, e culturale.

Grassani mor a 85 anni, nel luglio 2014, suscitando un diffuso rimpianto. Egli entrato nella Storia del Bene comune; ed ogni Lucano ne pu essere orgoglioso.

Maratea 22 luglio  2022

Valerio Mignone

*Gi assistente della Clinica medica e dellOspedale Maggiore di Milano

 

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