Vaccinazione tra Scienza Informazione
e Politica
Valerio Mignone*
La efficacia dei vaccini
antiCovid, seppur limitata nel tempo, accertata. E nel Foglietto illustrativo,
annesso alla sua confezione, ne vengono comunicati i rari effetti dannosi, come
per ogni farmaco moderno in commercio. Comunque, rassicurante sapere che i
farmaci, oggi, vengono fabbricati nel rispetto di norme dettate dalla Scienza,
e dalla moderna tecnologia.
La Scienza, da secoli,
da considerarsi laica, e libera da dogmi, intendendo per laicit lassoluta
indipendenza, ed autonomia, da ogni confessione religiosa o ideologia politica.
E nellambito di questa definizione, anche la Medicina, dal tempo di Ippocrate,
sulla strada della Scienza, non di sciamani e guaritori.
Come esempio di laicit
da indicare anche la Politica che viene praticata nelle varie assemblee
elettive delle Istituzioni democratiche, tra i banchi delle quali seggono membri,
con ideologie contrapposte, che discutono, e si confrontano alla ricerca del
Bene comune, tra cui la Salute pubblica.
In tale settore, lunga
la Storia delle vaccinazioni. Ed oggi, la efficacia dei vaccini non un dogma,
essendo essa documentata da evidenze scientifiche, legate a procedure, e
controlli, accettati dalla Comunit scientifica internazionale. Ovviamente, anche
sulla obbligatoriet delle vaccinazioni cՏ unampia letteratura.
La vaccinazione contro
una malattia infettiva una consolidata pratica clinica per prevenire, o
attenuare, una malattia contagiosa, virale, batterica, o da miceti, che essa
sia. La Organizzazione Mondiale della Sanit ha calcolato che i vaccini
antiCovid, nel primo anno di introduzione, hanno salvato dalla morte venti
milioni di persone, e lIstituto Superiore della Sanit, a sua volta, ha
calcolato che in Italia i vaccini hanno salvato 150.000 mila persone. Quanto ai
cosiddetti No vax, essi sono al di fuori di ogni letteratura scientifica, e
costituiscono una estrema minoranza.
La stampa dinformazione,
da parte sua, in un circuito virtuoso, ha reso noti, con stile divulgativo, i risultati
sui vaccini, pubblicandoli su riviste specialistiche, ove comitati scientifici
indipendenti, a loro volta, valutano ulteriormente i lavori, ignorando le
generalit e la provenienza degli autori, a garanzia di imparzialit, e per prevenire
biasimevoli collusioni, o possibili favoritismi.
Stupisce che un
sottosegretario del Ministero della Salute, pur con la sua laurea in Farmacia, possa
dichiarare alla stampa di essersi vaccinato, ma che non cՏ prova che senza vaccini sarebbe stato peggio. Se cos , questo sottosegretario o
non ha letto quanto affermato da organi competenti in materia, o non ne ha
capito il significato. Ed grave che, da senatore in carica, ignori anche
liter legislativo delle proposte di legge. Infatti, presso la Camera dei
Deputati e presso il Senato esistono le Commissioni Sanit, preposte allesame
preliminare dei Disegni di legge, prima che questi vengano trasmessi alle
Assemblee per lapprovazione definitiva. Queste Commissioni, tra laltro, hanno
facolt di invitare, e interpellare, nelle proprie Aule, esperti esterni, per le
discipline di cui devono discutere. Il suddetto sottosegretario tragga
informazioni, e fiducia, almeno dagli organi istituzionali elettivi, cui pu
accedere facilmente!
Oggi si sarebbe verso la
coda della pandemia da Covid-19, che, ancora, non estinta. Purtroppo, circolano
sue varianti, meno aggressive rispetto alle precedenti, ma, comunque, causa
della insorgenza della malattia. Ci si pu osservare nei reparti di
rianimazione antiCovid, ove il 25%, del totale delle presenze, costituito da
non vaccinati antiCovid.
Al momento, il Ministro
della Salute sta dimostrando prudenza nel rendere meno gravoso lisolamento
degli ammalati da Covid, prospettando la possibilit di non rendere
obbligatorio il tampone finale per gli asintomatici, a cinque giorni
dallinizio della malattia, essendo questa la durata media della malattia.
Anche gli specialisti
dellIstituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, di
Roma, raccomandano ancora prudenza, e suggeriscono di indossare la mascherina
per proteggere, sul piano sanitario, le persone fragili, che sono quei soggetti
che gi soffrono di una malattia.
Tra le persone fragili
sono da annoverare gli ultrasettantenni, essendo la vecchiaia un fattore
predisponente alle malattie infettive per la minore responsivit del sistema
immunocompetente, lapparato predisposto alla sintesi degli anticorpi contro le
malattie infettive. Tra laltro, le persone fragili non solo si infettano
facilmente, ma lo stesso decorso della malattia infettiva pu complicarsi pi
facilmente.
In conclusione, da
consigliare ancora la vaccinazione antiCovid; e chi si oppone ad essa, si
oppone alla Scienza, e al bene dellUmanit.