A Nord e Sud magia, Buon anno sia!

Valerio Mignone

Nel periodo natalizio, nelle riunioni di famiglia, ai ragazzi si raccontano fiabe, o vere storie del passato, che hanno il sapore di favole. A incuriosire i ragazzi anche quel che si legge in Sud e magia di Ernesto De Martino, e relativi derivati.

Allievo di Benedetto Croce, De Martino valutava eventi e personaggi della Storia, nellambito dello Storicismo, e della Questione meridionale da risolvere nel modo migliore. Lettore di Antonio Gramsci e delle sue riflessioni sulle culture subalterne, De Martino venne in Basilicata alla ricerca delle radici dellarretratezza delle popolazioni rurali. In tale ambito ha scritto anche della bassa magia cerimoniale lucanala fascinazioneuna condizione psichica di impedimento dominazione occulta che lascia senza margine lautonomia della persona.

Si credeva nella iettatura, linflusso malefico proiettato da alcune persone. La si temeva, e si pensava di neutralizzarla con il toccare amuleti vari, come corni o ferro, o parti basse del proprio corpo. Lo stesso rituale si eseguiva anche nel sentir pronunciare soltanto il nome di qualcosa porta sfortuna, come nel caso di Colobraro, il paese che non si pu nominare!

Le credenze sulla magia non erano localizzate soltanto nel Materano, ma eran diffuse anche nellItalia del Nord, e, ovviamente si estendevano, negli anni 40, anche a Lauria, ove, persino un sacerdote - maestro elementare, che puniva gli scolari disattenti con bacchettate sul palmo delle mani con il tacito consenso dei genitori - liberava glinnamorati dalle fatture! E a Maratea, fino agli anni 70 del Novecento, qualche vicina di casa cacciava il mal di capo da malocchio, anche a distanza, recitando la sua sbadigliante litania su un fazzoletto, o su qualche oggetto, della vittima del presunto malocchio!

Nelle sere dinverno ci si riuniva intorno al camino, e spesso, quando si stava spegnendo lultimo tizzone, un bambino, seduto sul suo piccolo scann, si addormentava con il capo poggiato sulle gambe della nonna. Un altro bambino, a dispetto delle avvertenze sulla inesistenza della magia, andava a collocare una scopa dietro il portone dingresso per bloccare la magara con le sue malevolenze; essa sarebbe potuta entrare soltanto dopo aver finito di contare i numerosi fili della scopa, prima dellalba. Non ci sarebbe riuscita, e non sarebbe entrata; con buona pace dei bambini che sarebbero andati a letto felici e tranquilli.

Oggi nessuno pi, tra vecchi e giovani, crede a riti di allora, a lupi mannari e magare locali. Daltronde, per i bambini cՏ stata la transizione letteraria da questa narrativa sulla magia ai personaggi del defunto Corriere dei Piccoli, con lavventura del Signor Bonaventura, ad altri giornali a fumetti, come Il Vittorioso, ai racconti avvincenti di Gianni Rodari, oggi riproposti sui telefonini.

Sugli smartphone cՏ una vera e propria infodemia, una epidemia di informazioni, non senza Fake news, con tanti Like, pi o meno appropriati, di Follower e Influencer!

Ai tempi di oggi, allultimo giorno dellanno, allavvicinarsi di mezzanotte, cominciano a scoppiare gli anacronistici primi botti, nonostante siano diffusamente disapprovati, con lauspicio che non si incendino alberi della macchia mediterranea. Purtroppo, con questi botti soffrono il cane di famiglia, piccolo o grande che sia, gli uccelli rannicchiati nei loro nidi, e gli animali selvatici nelle tane.

Manca poco alla Mezzanotte, pronta la bottiglia di spumante del Vulture da stappare, con gli auguri da scambiarsi, con gestualit di baci e abbracci, a distanza, per prevenire la diffusione del Covid-19! Auguri cordiali di Buon Anno nuovo!

Che Buon Anno sia il 2022! Senza Covid-19, e senza mascherine per poter almeno sorridere a bocca aperta! E con maggiore rispetto per lambiente in cui viviamo!

 

 

Maratea gennaio 2022

Valerio Mignone

 

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