Intelligenza naturale e Intelligenza artificiale

Valerio Mignone*

La ibridazione dei linguaggi e della tecnologia ha creato il pasticciato neologismo Intelligenza artificiale, presunto strumento di comunicazione, con espressioni e linguaggi diversi, referti, orali o scritti, immagini, e film. Ma lespressione Intelligenza artificiale un abuso lessicale, che opportuno non utilizzare, nemmeno per un apparecchio tecnicamente ben funzionante, quale pu essere un computer.  

Lintelligenza, di per s, ben altra cosa! Non nella meccanica! LIntelligenza una funzione complessa che si basa sulla percezione dei sensi e nella relativa elaborazione psichica, che pu essere espressa con la parola scritta, o registrata in viva voce, in vari settori, dai comunicati, pi o meno brevi, alle Avvertenze accluse nei Manuali duso, e nelle confezioni di apparecchi, di alimenti, e di medicinali. E in tutti i casi, ogni espressione della Intelligenza naturale soltanto un frammento, suscettibile di ulteriori, numerose integrazioni!

Gi nei primi anni 60 del Millenovecento, erano in uso ingombranti Elaboratori elettronici per raccogliere dati inseriti da ricercatori in Medicina, e renderli disponibili per pubblicazioni scientifiche e sperimentazione clinica. In realt, erano archivi meccanici di moltissimi Dati clinici. Cliccando sui tasti di questi Elaboratori si raccoglievano dati, si elaboravano ipotesi, e ne uscivano prospetti e soluzioni per lo scibile umano.

Daltronde, era ormai largamente superata lepoca in cui si utilizzavano penna, inchiostro e calamaio per il trasferimento del pensiero dal cervello dellautore al lettore, suscitando sensazioni, emozioni, sentimenti, ricordi, empatia.

Oggi, e da molto tempo, la ibridazione pratica diffusa anche in chirurgia. Si applicano protesi articolari bioniche, che stimolano i muscoli ad eseguire precisi movimenti; si inseriscono nei vasi sanguigni stent adatti a ripristinare il flusso del sangue. E si possono eseguire interventi di microchirurgia, od esami clinici, con luso di robot, quegli apparecchi centrati sul campo operatorio, in sostituzione delle mani delloperatore, che si limita a manovrare lo stesso robot.

La tecnologia ha fatto progressi inimmaginabili negli ultimi cinquantanni, tanto da parlare, per eccessi, di Intelligenza artificiale, che la si pu osservare, seppur priva di sensorialit, racchiusa anche in apparecchi tascabili, quali sono gli Smartphone, o telefonini!

Questi Smartphone, oggi diffusamente utilizzati, e preferiti, distraggono anche bambini in tenera et, privandoli, in questa et evolutiva di crescita psicofisica, di quei giochi puerili che tengono in allenamento cervello, muscoli ed articolazioni del corpo umano.

Un ulteriore segnale di assuefazione al telefonino si pu rilevare tra gli adulti, quando lo consultano, distinto, per una somma o moltiplicazione, pur con pochi dati, o per rinfrescare qualche nozione di Cultura generale! Va bene anche questo!

Male, per, quando si chiama il Numero verde di qualche Ente od Ufficio pubblico per informazioni, e si ottengono risposte frettolosamente registrate dai rispettivi Operatori, nel contempo impegnati in altra attivit!

Non cՏ dialogo tra Cittadini ed operatori!  Purtroppo, la risposta pu non risultare adeguata ai tempi di percezione dellutente. E la schizofrenia, la dissociazione percettiva della sopravalutata Intelligenza artificiale, che, racchiusa in dischetto o su nastro magnetico, non pu interagire; e, talvolta, di difficoltosa comprensione non soltanto per vecchi, ma anche per giovani!

E noto a tutti che in giovent il cervello impara, incamerando facilmente nozioni e dati; e che, al contrario, in vecchiaia, spesso, si manifesta la demenza senile. Decadono la Intelligenza naturale, e la facolt di apprendimento; si perdono memorie acquisite in giovent! Per far fronte a ci, purtroppo, non esistono protesi cerebrali bioniche, come per gli arti, perch viene a mancare la regia del cervello nella Torre di controllo degli arti stessi, e volano per aria intere cartelle di ricordi!

 

Maratea 15 maggio 2023

Valerio Mignone

*Gi Primario Medico