A Maratea aperta la campagna
elettorale per le Amministrative 2024
Valerio Mignone
Antonio Brando, docente di Lettere Moderne negli
Istituti Superiori, e Sindaco Emerito di Maratea, ha chiamato a raccolta i suoi
concittadini, ed ha preannunciato un suo impegno civico per le elezioni del
2024.
La riunione si svolta il 12 ottobre ultimo
scorso, in un salone del Grand Hotel Pianeta, ancora aperto per la fortunata
stagione turistica di questanno. Sono
intervenuti molti cittadini, richiamati da un rumoroso Manifesto elettorale, precocemente
affisso sui muri delle strade pi frequentate dellunica cittadina Lucana, che
si affaccia sul Tirreno.
Il simbolo della prossima lista un tondo, nel
cui spazio centrale lo schizzo del Monte San Biagio con il Cristo di Bruno
Innocenti, e i tornanti del Ponte serpentino; questo paesaggio stilizzato circondato
dal nome della lista: CITTA NUOVA MARATEA.
A lato del Simbolo, nel manifesto, campeggia, a
grandi caratteri, la scritta:
DAL PASSATO
AL FUTURO
MOVIMENTO CIVICO
CITTA NUOVA MARATEA.
Questo Logo un elogio del passato, con il lungimirante
Stefano Rivetti, che invest capitali della Cassa per il Mezzogiorno nellArte,
e nellindustria tessile, nonostante, allepoca, fosse un settore gi fallimentare.
Il Professor Brando ha preferito leggere il suo
programma per evitare il rischio di involontarie omissioni, o ripetizioni. E la
sua Lettura stata Magistrale, come si addice ad un uomo di cultura
Letteraria, Sociale e Politica.
Egli ha auspicato per Maratea una classe
politica competente, esperta e capace di imprimere una inversione allattuale
situazione di stagnazione e alle sue contraddizioni evitando candidature
improvvisate.
Chiaro il suo giudizio di bocciatura, ormai
diffuso anche tra la gente, sullAmministrazione di Maratea, in carica. La
delusione provocata dai Partiti in disfacimento ha comportato dappertutto, non
solo a Maratea, quellastensionismo per le elezioni, che ha favorito la
costituzione di organismi gestionali minoritari. Per fortuna, da questo
fenomeno, diffuso, si uscir, e sar unalba nuova.
Luditorio, di varia estrazione politica, rimasto palesemente attento, dallinizio alla fine della Lettura del Professore Brando, ed era in attesa di qualche messaggio di innovazione. Ma stata unanalisi retrospettiva del passato, con le sue varie Amministrazioni; e si conclusa con lauspicio, e la sollecitazione di incontri, per poter elaborare, collegialmente, un programma di sviluppo per Maratea, al di l di ogni leaderismo.
Purtroppo, nella relazione emersa qualche
malcelata nostalgia per il vecchio Ospedale, che pure ha contribuito alla Storia
della Sanit in Basilicata. A tale proposito occorre ribadire che anche la
Medicina cambiata. Si deve acquisire la consapevolezza che Maratea gi sede
di una Casa della Salute della Terza et, che permette alle giovani generazioni
di poter lavorare in sede, o fuori sede, con la tranquillit che i propri cari
sono ben assistiti, e curati. Infatti, questa Casa della Salute comprende due
Case di riposo per Anziani, un reparto di dialisi renale, una Radiologia, un
Poliambulatorio, una Guardia medica, 24 ore su 24, che si fa carico di un
primo approccio per un qualificato smistamento verso ospedali dotati di reparti
specialistici. In questo momento, in cui il Governo nazionale, in carica, sta
tagliando risorse finanziarie per la sanit pubblica, opportuno che si vigili
costantemente per conservare ci che cՏ a Maratea.
Quanto allo sviluppo urbanistico di Maratea, con
le cosiddette Seconde case, esso, a quel tempo, non aveva alternative; ed ha comportato
lavoro, e risorse economiche per imprenditori, e per operai, destinati, in loro
mancanza, ad emigrare.
Segni del fallimento della vecchia politica
industriale a Maratea sono gli stabilimenti Marlane e Pa.Ma.Fi, dismessi da
oltre cinquantanni, la cui bonifica, con un Auditorium pubblico nello
stabilimento Marlane di Fiumicello, aggiungerebbe decoro urbano per Maratea. Ma,
probabilmente, ci sono conflitti di difficile superamento che Giunte Regionali
di Centro-Sinistra e di Centro-Destra non vogliono, o non possono, risolvere.
Tra laltro, Maratea, con la storica Villa Nitti, un Sito di rappresentanza istituzionale anche per la Regione Basilicata, e sarebbe opportuno che Regione e Comune risolvessero il problema del risanamento delle vecchie aree industriali. Sarebbe occasione di stanziamenti di risorse finanziarie per ulteriori sviluppi socioeconomici, in un Sud afflitto, oggi, da spopolamento per emigrazione, e contenimento delle nascite.
Anche per glIstituti Scolastici ci sono Edifici
che, opportunamente ristrutturati, potrebbero essere utilizzati.
Quanto a Maratea candidata a Capitale Italiana
della Cultura per lanno 2026, cos sia! Bando ad ogni dubbio! Maratea, con i
suoi Dintorni, ha bellezze naturali per Mare, Monti, e Ambiente non inquinato,
e si adegua costantemente ai processi inarrestabili della globalizzazione, e
della modernit.
Da raffinato Letterato, Antonio Brando ha
concluso il suo incontro preelettorale con i versi di Dante:
Per correr migliori acque alza le vele la
navicella del mio ingegno; ma cՏ un problema: occorre il vento a poppa! E sul
mare di Maratea, si sa, non cՏ vento; bisogna uscire al largo. Di ci si
consapevoli!
Comunque, grazie anche ad Antonio Brando, Maratea
si mobiliter, per risvegliarsi dal torpore in cui caduta negli ultimi cinque
anni. E per i nuovi Amministratori comunali la prima tappa andare a battere i
pugni sul tavolo di quei burocrati regionali che bloccano la Istituzione del
Parco marino a Maratea.