Maternit tra Ruota girevole
del passato e Culla termica di oggi
E di questi giorni la notizia dellabbandono,
in sicurezza, di un neonato, in una moderna culla termica. Nella realt, sempre esistito, purtroppo, il triste fenomeno sociale
delle madri nubili, e dei Trovatelli, i neonati abbandonati dai genitori
naturali. Infatti, pur con la indubbia sofferenza
della madre, ogni neonato, abbigliato alla men peggio, per essere protetto dalle
avversit climatiche, veniva lasciato l dove una mano provvidenziale certamente
Lo avrebbe raccolto.
A Napoli, sulla facciata del Convento
dellAnnunziata, lungo il Rettifilo, cera la cosiddetta Ruota girevole, sulla quale ogni madre, non vista, o Chi per Essa, costretta,
suo malgrado, a liberarsene, esponeva, con sofferenza, il neonato; e
aggiungeva anche monili, e documenti utili in caso di successivo, rivendicato, riconoscimento.
Una suora, tempestivamente avvertita, raccoglieva il neonato; e ad Esso veniva attribuito un nome, ed un cognome. Tra i
cognomi pi frequentemente assegnati, a Napoli, era Esposito, derivato dal
latino Expositus, Esposto, o Diotisalvi, Di Dio, e simili.
A Milano, lo stesso fenomeno sociale della
esposizione dei trovatelli avveniva presso il convento dellOspedale
Maggiore, lungo lattuale Via Francesco Sforza, il cui simbolo era un Colombo; ed il cognome frequentemente assegnato era
Colombo.
Oggi, esistono Istituzioni sociali come
Brefotrofi, Orfanotrofi, maschili e femminili, gestiti, anchessi,
prevalentemente, da suore. Il Brefotrofio era, ed , un Istituto che accoglie
neonati illegittimi abbandonati, o in pericolo di essere abbandonati.
LOrfanotrofio, invece, un Istituto che ospita, ed
educa, bambini orfani, o senza famiglia.
Tra le organizzazioni sociali dellInfanzia erano
inserite anche le Colonie, marine, o montane, che, a m di Collegi,
ospitavano bambini durante le vacanze estive.
E, comunque, in quei tempi, i bambini venivano controllati dai pediatri dellOrganizzazione
Nazionale della Maternit e Infanzia, meglio nota con lacronimo ONMI, creata con
una Legge del dicembre 1925, con la finalit di debellare, e prevenire la
mortalit infantile, e incrementare la popolazione. Tale Organizzazione fu disciolta
nel dicembre 1975.
Purtroppo, oggi, diffuso, specialmente nel
Mezzogiorno dItalia, il fenomeno della denatalit, dovuto alla
emigrazione dei giovani, alla ricerca di lavoro, verso il Nord Italia,
ove, spesso rimangono, e creano famiglia.
E in Italia, sul piano giuridico, da tempo, prevista l Adozione, che pu garantire la
sicurezza esistenziale ai bambini soli, e permette a coppie sterili di
diventare genitori, senza ricorrere alle deplorevoli procedure preposte alla
cosiddetta Maternit surrogata. Questultimo espediente comporta il
cosiddetto Utero in affitto, un crudele commercio in cui sono coinvolte, con modalit diverse, donne povere, e bisognose, residenti in
Paesi extraeuropei, il cui utero ospita un ovulo fecondato da seme di una
coppia estranea.
Daltronde, al di l di
ogni moralistica discriminazione, e nel doveroso loro rispetto, chiunque sa
che una coppia di donne lesbiche, o una coppia di uomini, non pu generare; e
che, per questo, ogni coppia omosessuale, dello stesso genere, destinata,
naturalmente, a rimanere sterile, ricorre, per desiderio di genitorialit, all
utero in affitto. Tra laltro, non mancano casi in cui lomosessuale ricorre
alla Chirurgia plastica per modificare, per quanto possibile, il proprio
apparato genitale.
Infine, sul fronte delle giovani coppie eterosessuali
auspicabile che esse soddisfino il desiderio di maternit e di paternit con
lutilizzo del proprio ovulo e del proprio seme, ancorch prelevati con la
moderna tecnologia chirurgica per poter superare
eventuali ostacoli fisiopatologici. Ed oggi, con
analisi dei cromosomi, si pu eliminare ogni dubbio per confermare, o smentire,
una genitorialit.