Atleti Calabrolucani alla Maratona di Madrid 2024 tra Salute Sport e Cultura

Valerio Mignone*

Alla edizione 2024 della marcialonga di Madrid hanno partecipato migliaia di maratoneti, provenienti da tutto il mondo. E sulla scia del professore Giannino Annuzzi, stimato diabetologo di Maratea, in servizio volontario presso il secondo Policlinico di Napoli, gli atleti Calabrolucani di Aieta, Praia a Mare e Tortora hanno partecipato alla succitata Maratona, svoltasi domenica 28 aprile 2024, piacevolmente applauditi da amici e parenti lungo il percorso.

Le signore Emilia Ciccia e Patrizia Lagatta hanno partecipato alla gara di 10 chilometri; Antonio Cucciolillo, Biagio Marsiglia ed Egidio Vanni hanno partecipato alla 21 chilometri, certamente pi faticosa ed impegnativa.

La numerosa, e multietnica, partecipazione ben motivata dalla convinzione, ormai diffusa, che unattivit ginnica abitudinaria, ed una sana alimentazione sono alla base della buona conservazione della propria salute.

Tale evento stato occasione, per migliaia di turisti, di visitare la citt di Madrid, che, con i suoi quattro    milioni di abitanti, detiene il primato, dopo Londra, di citt europea pi popolosa.

Alla gara hanno partecipato atleti di ogni et; che percorrevano il tracciato in stili diversi: camminando rapidamente, o correndo, o saltellando. Un microchip, di moderna tecnologia, collocato sulla pettorina di ogni singolo atleta, documentava alla giuria, la propria identit, tempi di partenza, di percorrenza, di arrivo, ed altri dati.

Alcuni concorrenti, con paralisi degli arti inferiori, partecipavano spingendo, con la forza delle braccia, la carrozzella su cui erano adagiati; e riscuotevano sentiti applausi del numerosissimo pubblico, fortemente stupito e solidale, lungo le barriere. Partecipavano alla gara anche alcuni portatori di vistose, ma funzionali, protesi agli arti inferiori.  

Numerosi Agenti della Polizia stradale e Municipale garantivano la sicurezza della gara.

Era assicurata anche la presenza di un servizio pubblico di Pronto Soccorso medico, i cui operatori esibivano cartelloni con la scritta La SANIDAD NO se VENDE, SE DEFIENDE, come documentato anche a pagina 22 di EL PAIS del successivo luned 29 aprile 2024. 

Mentre centinaia di turisti hanno affollato la Pinacoteca del Prado, con dipinti, tra gli altri, di Francisco Goya, Raffaello Sanzio, Andrea Mantegna, Tiziano, Caravaggio, pochi sono stati gli avventori allo stadio della Corrida, ove la crudelt delluccisione dei tori non attrae pi come in anni passati.

Il viaggio di andata e ritorno dal vasto, ed affollato, aeroporto di Capodichino stato occasione per notare il progresso della Citt di Napoli come vera metropoli di rango europeo, non diversamente, con le dovute proporzioni, dai tempi del Gran Tour, di fine Ottocento, che comprendeva Napoli, Parigi, Londra. Durante le manovre di atterraggio si potuto osservare che tutto il Golfo di Napoli circondato da larghe schiere di palazzi.

Ad onore degli Spagnoli opportuno ricordare che essi, a Napoli, hanno lasciato tracce darte, e Monumenti; valga, ad esempio, il teatro lirico San Carlo, voluto dal Re Carlo III di Borbone, nel 1737, 41 anni prima della nascita della Scala a Milano, il 3 agosto 1778, e 55 anni prima della Fenice di Venezia, inaugurato nel maggio 1792.

Daltronde, lodierna Via Roma, che si percorre tra il Museo Archeologico, presso Piazza Dante, ed il Palazzo Reale di Piazza Plebiscito, nota anche come Via Toledo.

Ma nella Napoli, capitale del Regno delle Due Sicilie, non si pu non ricordare il Real Albergo dei Poveri, che, per il suo volume, simpone alla vista in Piazza Carlo III, il cui progetto, lo stesso Carlo III di Borbone affid, nel 1749, allarchitetto fiorentino Ferdinando Fuga, con lintento di accogliere le masse di poveri di Napoli e Dintorni.

Con i Borboni, nel 1839, nata in Italia la prima tratta ferroviaria, a doppio binario, la Napoli-Portici, con un treno trainato da una locomotiva a vapore, di costruzione inglese. E a Mongiana, in Calabria, era operatva una fonderia che dava lavoro a centinaia di operai, rimasti disoccupati dopo la sua chiusura per trasferimento a Terni, per volere dei Savoia, nuovi Re dItalia.  E quei disoccupati si diedero al Brigantaggio!   

In conclusione, si pu affermare che lo Sport salutare per il Corpo, ed anche per lo Spirito, cui offre spunti di Cultura.

Maratea 03 maggio 2024

Valerio Mignone

* Presidente della Universita' Popolare dell'Eta' Libera di  Maratea Trecchina