La Medicina in Basilicata contro lo spopolamento
Valerio Mignone*
Laccorato grido dallarme, che lex senatore Peppino Brescia ha
lanciato sulle difficolt di conduzione dellospedale di Melfi per carenza di personale medico, si estende a tutti gli ospedali
della Regione Basilicata, e scuote la deontologia medica, accademica, politico-istituzionaleed
anche della stampa, per i suoi compiti di informare i cittadini in maniera
diffusa, come fortunatamente
avviene a livello locale, rendendoli consapevoli di loro diritti, vecchi
e nuovi, e di eventuali inadempienze, o limiti, istituzionali!
Un ospedale senza medici non pu garantire un servizio sanitario,
ed ha urgenza di coprire i posti vacanti, per doveri tecnici.
La odierna carenza di medici in Italia la conseguenza, alla fine
degli anni ottanta, del sovraffollamento di iscritti alle Facolt di Medicina e
Chirurgia, in alcune delle quali fu necessario svolgere le lezioni in sale
cinematografiche, anzich in aule. Apparve il forte squilibrio tra numero di iscritti, di docenti, di laboratori, e di poli didattici.
Alcuni di questi furono sdoppiati, e collocati presso ospedali. Ma fu necessario introdurre il numero chiuso per le
iscrizioni alla Facolt di Medicina e Chirurgia.
Intanto, alcuni giovani, fortemente
motivati a diventare medici, bocciati ai test di ammissione in Italia, iniziano
percorsi tortuosi e rischiosi in Universit straniere, o in Facolt di
professioni paramediche nella stessa Italia, ove, in alcune Regioni del Nord,
si sta sconvolgendo il mansionario sanitario, con il conferimento ad infermieri
di compiti invasivi di stretta competenza medica, come linserimento di
cateteri arteriosi per la nutrizione artificiale.
Cosa fare? Occorre modificare la normativa, calcolare il fabbisogno di
medici per un prossimo futuro, aumentare il numero degli iscritti, e dare la
possibilit di aprire nuove Facolt, per le quali non
occorrono pi anfiteatri anatomici e sale settorie,
come per un recente passato; per i primi anni di corso, bastano manichini,
robot, e strumenti largamente usati in telemedicina.
Recentemente, la prof.ssa Aurelia Sole, ottima Rettrice della Universit di Basilicata, ha ammesso, in dichiarazioni
pubbliche, la opportunit, e la disponibilit, di istituirvi la Facolt di
Medicina e Chirurgia, a condizione, giustamente, che venga fornito tutto ci
che occorre. A questo punto, si fa appello alla deontologia
politico-istituzionale della Regione Basilicata e dello Stato, con i rispettivi
apparati, perch prendano atto con sollecitudine della urgenza
di risolvere il problema ospedaliero, complesso, ma non di difficile soluzione,
e si attivino per la istituzione della Facolt di Medicina e Chirurgia presso
la Universit di Basilicata.
I primi vantaggi di questo provvedimento saranno evidenti sin da
subito: verr bloccata allorigine la emigrazione di
giovani lucani, offrendo loro sia unambita occasione di formazione
professionale, sia uno sbocco lavorativo nella stessa Basilicata. Oggi,
purtroppo, tanti giovani meridionali, al conseguimento della laurea, rimangono
nella loro sede formativa, o in altre sedi che considerano ad
essa affini, e contribuiscono allo spopolamento della regione natia.
Il grande complesso dellOspedale San Carlo ha le
caratteristiche tecnico-strutturali per poter
modificare, in parte, il suo status. La clinicizzazione,
intesa come modifica, seppur parziale, di reparti ospedalieri in reparti
universitari, dovrebbe comportare non disservizi sanitari per operatori e pazienti, ma miglioramenti culturali, essendo questi sparsi
in una pi vasta rete di scambi internazionali. Sono da disincentivare quelle vecchie
convenzioni e collaborazioni con Universit extraregionali, che offrivano solo
vie di fughe temporanee a chi voleva lasciare qualche sede universitaria in
attesa di una migliore. Oggi, tra laltro, anche per universitari di sedi
periferiche, sono pi agevoli, rispetto al passato, corsi formativi e
specialistici in Universit italiane e straniere, per cui non si destinati ad un isolamento culturale e professionale.
Con la Istituzione della Facolt di
Medicina e Chirurgia in Basilicata, si creeranno nuovi posti di lavoro, e non
ci si impoverir esportando risorse finanziarie per servizi socio-sanitari che
si possono attivare in questi nostri territori. Potenza gi possiede un
complesso ospedaliero adeguato a funzioni didattiche, per i suoi servizi, e
divisioni di alta specializzazione, che devono soltanto essere integrate con le
relative cattedre dei docenti. La presenza, poi, di Istituti della stessa Universit
di Basilicata che gi possono fungere da supporto per
le discipline scientifiche dei primi anni di corso, sono elementi utili a
rendere pertinente e sollecita lattivazione della Facolt di Medicina.
Il contenimento della emigrazione
giovanile per gli studi, e di pazienti per lassistenza sanitaria con esborso
di milioni di euro fuori regione, contribuir a limitare il deplorato divario socio-economico
tra Nord e Sud Italia. Questo il doveroso impegno delle Istituzioni
socio-politiche sul piano della deontologia!
*gi primario ospedaliero e
parlamentare
Maratea 18 gennaio 2020