Grido un cielo per i bambini
Bambino
non rima
con morte
vorrei
gridarlo forte
a chi si
pacifica sul cuscino.
Un
bambino
morto
ieri,
era di
tutti,
era anche
nostro.
I
bambini
sanguinano,
cadono
a terra
e
pregano di vedere,
ancora
una volta,
il sole.
I
bambini
non
giocano,
i
bambini
hanno paura.
Se
riuscissimo
a
sentire sulla pelle
il pianto
di una
giovane
vita recisa,
caduta
in pezzi
come un
cristallo blu,
la notte
non avremmo
sogni da
dormire.
Dormiamo
invece,
intanto
i bambini
muoiono,
cade la
nostra speranza
in un
pozzo nero
senza i loro
sogni.
Soffiamo
polvere
di
sofferenza
sulle loro
vite
con la
nostra
indifferenza;
i
bambini
muoiono
lasciano
la terra
per la
nostra
stupida
guerra.
Bambino
ti ho
disegnato il cielo
azzurro come i tuoi sogni,
magari
un giorno,
in un
altro mondo
potrai
liberarci
un
aquilone.
Bambino
non rima
con morte
vorrei
gridarlo forte
a chi si
pacifica sul cuscino.
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Vincenza Laino |