MARATEA, CHIUDE ZA MARIUCCIA
Pietro Simonetti
Da tempo richiamiamo
lattenzione sul declino di Maratea.
Non
solo per gli esiti di politiche sbagliate o della disamministrazione e pratiche di gruppi che
hanno il disinteresse per la comunit locale e del
territorio.
Il
declino
talmente
evidente per la riduzione dei flussi turistici ma anche per la chiusura di
alberghi, strutture ricettive e la bassa
saturazione delle strutture che peggiora ogni anno.
Il
Cristo perde pezzi e si in
attesa dellintervento della struttura Nazionale per il restauro, la frana di
Castrocucco incide su tutto, anche la mancata bonifica della ex Pamafi, 8000 mq
di rifiuti speciali e pericolosi conta.
Villa
Nitti viene utilizzata con comodo, qualche evento
allanno.
E
in atto un protagonismo a bassa intensit, appena incipriato da un rituale di premi e sagre che sono la certificazione
del passo indietro che si manifesta costantemente.
Gli anni sessanta sono un ricordo, quelli successivi perduti per approdare alle velleit di questi ultimi anni: un turismo mordi e fuggi, servizi scadenti, promozione legata, per consulenti, promoter, agenzie e comunicatori vari.
Lultimo
colpo di grazia arrivato in questi giorni. Il ristorante Za Mariuccia non
riapre. Era un simbolo della buona cucina frequentata non solo dalle elite ma
dai cultori della ristorazione non solo locale.
Mentre
lApt continua a sperperare fondi, ad
inventarsi slogan e successi autoprodotti si decresce.
Forse
la prima cosa da fare da parte della nuova amministrazione Comunale
tentare
di far riaprire ristorante.
E
difficile, un tentativo va consumato
anche per la riapertura e sostegno alle altre strutture ricettive. La perla vive se c attenzione. La reclame usura, gli spot vivono pochi minuti e la tradizione viene
divorata dai mestieranti.