Perch sul
monte Crivo cĠ una Croce?
Luca Luongo |
Le croci
sui monti.
Le croci di vetta, realizzate per resistere alle condizioni
dei rilievi su cui sorgono, sono un simbolo religioso molto frequente che
testimonia la volont di avvicinarsi al divino, presente in tutte le culture
della Terra.
Nei nostri paesi spesso non ci sono soltanto croci
monumentali, ma interi santuari che si ergono solitari in cima ai monti. Non
il caso del nostro di S. Biagio, in realt non stato pensato in questa veste,
poich un tempo era la chiesa parrocchiale della vecchia Maratea. Non era
affatto isolata. Ma il caso del santuario di Trecchina, o della Madonna di
Viggiano, patrona della Basilicata.
La Croce
sul Crivo.
LĠidea della Croce sul Crivo fu
promossa dal parroco protempore di Santa Maria Maggiore,
Erberto Cerracchio O.M.I.
Nelle sue intenzioni, lĠopera voleva simboleggiare ÇlĠauspicio, formulato dal parroco in
collaborazione di tutti quelli che mirano e godono del bene della chiesa, che
il Concilio Vaticano II, dopo la sua prossima riapertura, possa svolgersi e
concludersi coerentemente alle sublimi e buoni intenzioni del suo Augusto e
Beneamato PromotoreÈ.
LĠinaugurazione.
La Croce fu progettata e costruita dal fabbro
Federico Quero
.
E' alta circa 10 metri.
Fu assemblata e benedetta, con la celebrazione di una
messa
sul monte
, il 28 luglio 1963, a poco pi di un mese dallĠinterruzione dei
lavori conciliari dovuta alla morte di Giovanni XXIII.
Cerracchio scelse il monte Crivo come sede Çperch,
sovrastante Maratea, permette ai fedeli di guardare da ogni angolo quella croce
quale giuda valida nel loro difficile cammino ed ancora quale monito a ben
operare secondo la legge di Dio e i dettami della coscienzaÈ. (Le parole
che riporto provengono da una pubblicazione dellĠepoca).
Il
sentiero.
La costruzione della Croce ha avuto anche un effetto forse
imprevisto dai suoi ideatori. La cima del monte diventata da allora meta di
escursioni. Il sentiero parte dalla localit Capo la Scala (lungo la SP 131 per
Brefaro) ed lungo poco pi di 4 km.
Gli escursionisti hanno imparato ad amare il panorama
mozzafiato che si gode dalla sommit della Croce.
Il
restauro.
La Croce versava in cattive condizioni sino a otto anni fa. Nel 2015, unĠiniziativa portata avanti dallĠAssociazione Cittadinanza Attiva e dallĠimpegno volontario di privati cittadini, ha restaurato il monumento e lo ha ornato di un altare per le celebrazioni in loco .