Quanto
antica la festa del Porto?
Luca Luongo |
Questa domenica si concluder la festa di S. Maria di Porto Salvo,
protettrice della frazione Porto di Maratea. A questa invocazione intitolata
anche la principale chiesa del Porto. Sempre domenica ci sar la tradizionale
processione sul mare. Ma quanto antica questa tradizione?
La confraternita
di S. Maria di Porto Salvo.
In molti libri, e in ultimo nei testi del progetto Maratea Sacra (i
cartelli presso le chiese della nostra Citt), si sostiene che la chiesa del
Porto risalga al XVIII secolo.
In realt, non esistono documenti o tracce architettoniche a prova di
quest'idea. Di una cappella di S. Maria di Portosalvo si parla in
un documento del 1746, ma ci si riferisce all'altare dedicato a questa invocazione
mariana nella chiesa del Rosario.
L aveva sede la Confraternita dei Marinai di Maratea, esistente almeno dal 1598.
La chiesa del
Porto.
molto probabile, ma finora non provabile, che la chiesa del Porto sia
stata costruita per iniziativa della confraternita. Ma non sappiamo quando di
preciso.
Di sicuro, per, ci non avvenne nel XVIII secolo. Nel catasto
napoleonico del 1808 al Porto censita una sola chiesetta, l'attuale cappella
di S. Maria di Loreto (o della Mercede), la pi antica della frazione, che
esisteva gi nel 1653 (quando fu citata in un documento dell'archivio
parrocchiale).
Il primo documento che parli della chiesa del Porto Salvo, invece,
risale al 1846, dove definita "cappella". probabile che fu
costruita nella prima met del XIX secolo, proprio quando la frazione Porto
cominci a essere popolata in maniera non stagionale. Ne ho parlato in un
vecchio articolo, che si pu leggere a questo link.
In un documento dell'archivio parrocchiale del 1909 si parla
di lavori di rinzaffatura e un rifacimento della decorazione a
stucco allarco del cappellone allimpresa Vitolo.
Altri e pi consistenti lavori furono condotti tra il 1922 e il 1925.
Del progetto di ampliare la cappella a forma di chiesa si parlava sin
dal 1938: allepoca davanti il portone si apriva un spazio cancellato, e si
pensava di utlizzare quello spazio per allungare la navata.
I lavori si fecero nel 1954, a cura dei fratelli Biagio e Vincenzo Buraglia, cos comՏ ricordato dalla lapide in marmo, posta in chiesa a sinistra entrando. In tale occasione si costru anche il nuovo campanile, che and a sostituire il pi antico, che si pu vedere in qualche vecchia fotografia. Nello stesso anno, il 25 gennaio la chiesa divenne sede di una nuova e omonima parrocchia.
Va bene, ma la
festa?
Il primo documento a me noto che parli della festa del Porto risale al
1938. Si tratta di un articolo pubblicato sul bollettino parrocchiale
dell'epoca, che raccontava di come il vescovo di Policastro, alla cui diocesi
Maratea apparteneva, aveva risolto una diatriba che aveva bloccato i
festeggiamenti nei cinque anni precedenti.
Era accaduto che i fedeli che abitavano verso la contrada Profiti, dove
da una quarantina d'anni esisteva la stazione ferroviaria, volevano che la
statua della Madonna attraversasse le viuzze tra le loro case. Si erano opposti
quelli che vivevano sulla spiaggia del Porto.
Alla fine, con molta pazienza, le autorit ecclesiastiche avevano
risolto la cosa, permettendo che la statua della Vergine attraversasse le
vie del villaggio e solcasse, sulla barca, seguita da tutti gli altri legni
pescherecci, le placide onde del mare.
La processione quindi si tiene almeno dai primi anni del XX secolo, ma
non sappiamo quando di preciso sia nata. Chiss se qualche altro documento, a
me ignoto, giace a prender polvere in altri archivi o addirittura in qualche
casa privata...