Il futuro ha un cuore antico:

non perdiamo la Mostra Archeologica di Palazzo De Lieto!

                                             

Sabato 10 agosto scorso stata inaugurata la Pinacoteca Angelo Brando presso lultimo piano di Palazzo De Lieto. Lidea parte da lontano: dal 1985 sono state allestite mostre e pubblicati cataloghi di opere dellartista marateota, acquistate o donate in comodato duso agli Enti preposti alla valorizzazione dei Beni Culturali della nostra Regione.

La Citt di Maratea ha anche dedicato una stradina nel centro storico allartista, intitolazione avvenuta con D. G. R. 91/2003 e, a quanto mi risulta, non eliminata o modificata dal pi recente riordino della toponomastica comunale, effettuato con D. G. R. 86/2014.

 

Creare una pinacoteca per lartista sicuramente una bella cosa per Maratea, che ha certo bisogno di diversificare la propria offerta culturale (e quindi turistica). CՏ da chiedersi, per, se Palazzo De Lieto sia il luogo pi adatto alla pinacoteca. Larte, specie la pittura contemporanea, ha bisogno di spazi e di un tipo di illuminazione che Palazzo De Lieto, probabilmente, non offre in maniera adeguata. Non questa materia mia, confesso, ma sarebbe interessante sentir lopinione in proposito dei tanti estimatori e storici darte che frequentano e vivono a Maratea.

Da comune cittadino, vorrei che alla difficolt di reperire spazi alternativi (facilmente immaginabile come la giustificazione che sar addotta a ogni critica in questo senso!) ci si muovesse con pi coraggio: nella vita, davanti alla difficolt, il buon giocatore deve rilanciare. Se gli Enti preposti alla valorizzazione dei Beni Culturali della nostra Regione decisero, a loro tempo, di scommettere sullopera di Angelo Brando acquistando alcune sue opere, dovremmo forse pensare di investire ancora, sfruttando magari altri volumi di pregio del nostro centro storico o del resto del territorio oggi deperiti e inutilizzati. Palazzo De Lieto finora lunico palazzo storico di Maratea a cui stata data una destinazione consona alla vocazione turistica di questa Citt. un dato che stride con le nostre pi nobili ambizioni.

 

E a stonare anche un altro fatto. Correva voce da un po che si volesse smantellare la mostra archeologica del primo piano, lunico spazio esistente dove noi cittadini di Maratea e i nostri turisti possono vedere e prendere consapevolezza del nostro patrimonio archeologico, peraltro con una mostra che espone solo una parte dei reperti ritrovati nel nostro territorio e nel nostro mare, che vanta il pi grande giacimento archeologico subacqueo del Mediterraneo.

Spero di sbagliare, ma mi pare che tale infausta notizia venga confermata da quel che si legge nel pannello informativo della Pinacoteca:

 

                       Andrebbe attrezzato il piano terra, per farne uno spazio polifunzionale dove allestire mostre temporanee, fare concerti, tenere conferenze, proiettare film, assistere a spettacoli di teatro e di danza. Senza queste attivit un museo, piccolo o grande che sia, non ha futuro. Linteresse per le collezioni permanenti va rinnovato anno per anno con rigorose attivit culturali. Sono queste le azioni concrete che fanno di un luogo preposto alla conservazione di opere darte un luogo aperto e inclusivo, la casa della cultura di tutti, capace di attrarre e suscitare interesse innanzitutto tra i giovani ed essere punto di riferimento delle tante associazioni culturali del territorio non solo di Maratea, ma dellintera area del Lagonegrese.

 

Stando a queste parole, sembra si voglia far diventare Palazzo De Lieto la sede fissa della Pinacoteca di Angelo Brando e, pi in genere, di altre mostre occasionali darte. Quindi, mi pare di capire che le intenzioni ci costringano ad abbandonare definitivamente ogni legittima speranza di avere in Palazzo De Lieto un museo archeologico, che valorizzi il nostro patrimonio storico, cio uno dei pi concreti volani per la diversificazione e destagionalizzazione dellofferta turistica di Maratea. Una notizia che ogni cittadino di Maratea dovrebbe apprendere con tristezza.

Non solo da decenni le potenzialit di archeologiche di Maratea sono trascurate, non effettuandosi pi scavi, ma il risultato di quel che si fatto sta per essere sepolto in scatoloni, conservati chiss dove e per chiss quando. In pratica, si tratta di uccidere le potenzialit della cosa e di far sparire il cadavere!

 

Personalmente, non ho nulla contro larte pittorica. Non posso tacere, per, che le potenzialit della collezione di Brando siano frustrate dagli spazi di Palazzo De Lieto, e che abbandonare ogni speranza per un vero e proprio museo archeologico mi sembra un clamoroso autogol, di cui non si capiscono le ragioni, salvo, volendo pensar male, ma veramente molto male, che gli Enti preposti alla valorizzazione dei Beni Culturali della nostra Regione siano cechi alle potenzialit di Maratea quale meta di un turismo culturale-storico, potenzialit alle quali la collezione di Angelo Brando, per quanto valida, non pu sostenere da sola. Che, forse, credano che questa Citt non meriti di avere uno spazio dove far toccare con mano a cittadini e turisti la propria Storia e quindi la propria Identit: il futuro ha un cuore antico, e queste cose fanno la differenza. Il fatto che lunico spazio finora papabile allo scopo debba essere sacrificato allallestimento di mostre temporanee, per quanto culturalmente valide, sottolinea fortemente la visione precaria della funzionalit della struttura, condannata a diventare lennesimo contenitore di eventi ed eventini finanziati in occasione dellestate e che fanno la felicit delle casse e delle tasche di realt e di persone che a Maratea lasciano (nel migliore dei casi) solo la mancia.

Lidea poi di rendere Palazzo De Lieto luogo di conferenze e proiezioni e spettacoli, poi, difficile da valutare. Di mio, credo poco agli spazi polifunzionali: si rischia di snaturare le cose, privandole del giusto contesto, al punto far perdere loro ogni valore. Maratea una realt che merita di avere i giusti spazi per le giuste cose: il teatro a teatro, il cinema al cinema, le conferenze nelle giuste sale. Le paranze lasciamole ai pescivendoli!

 

Pinacoteca una parola greca, nasce dallunione di ίναξ (quadro) e θήκη (che pu voler dire scrigno o ripostiglio). Palazzo De Lieto deve essere lo scrigno della nostra Storia e del nostro patrimonio: non rendiamolo un ripostiglio!

 

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