La musica delle processioni di San Biagio

DI  LUCA LUONGO á PUBBLICATO 08/05/2020 á AGGIORNATO 08/05/2020

La musica suonata dalla banda di Maratea per accompagnare le processioni della statua del santo patrono sta riscuotendo sempre pi successo tra i fedeli.

Anche grazie alla diffusione dei social media, il motivetto viene spesso condiviso dai pi giovani o fischiettato da pi intonati.

Ma da dove viene?
Come molti sanno, la melodia  stata composta da Gioacchino Rossini (1792-1868) per la partitura dellĠopera MosŽ.

Debutt˜ il 5 marzo 1818 a Napoli con il titolo MosŽ in Egitto; Rossini scrisse la musica per un libretto di Andrea L. Tottola, ispirato a sua volta alla tragedia LĠOsiride di Francesco Ringhieri.

In origine lĠopera contava tre atti. Poi, dopo la tourneŽ in Francia, Rossini e lĠautore aggiunsero un piccolo quarto atto, spostando al suo termine quanto scritto per il finale dellĠopera.

Di conseguenza, il compositore doveva scrivere un nuovo finale per il III atto. Nacque cos“ unĠaria a cinque voci, in cui MosŽ rincuora i suoi aneliti promettendogli di guidarli fuori dallĠEgitto.

Successivamente, ma non sappiamo quando e perchŽ, la melodia venne arrangiata come marcia per le bande musicali, che da allora la usano per accompagnare le processioni religiose in molte localitˆ dĠItalia.

 Luca Luongo

Indice