Nota su una lapide
nella Chiesa Madre di Maratea.
In
molti opuscoli e libri sulla storia di Maratea o su quella delle sue chiese, si
riporta che
Il
riferimento di questa datazione una piccola lapide posta presso il primo
altare, a sinistra entrando, della chiesa. Originariamente lĠaltare era
dedicato a San Michele Arcangelo, la cui antica statua pu vedersi ancora in
chiesa. Dopo il terremoto del 1857 e il lunghissimo travaglio che
A
sinistra del quadro cĠ la piccola lapide. LĠiscrizione latina, cos come fu
decifrata da don Giuseppe Cataldo in un suo opuscolo, dice:
MERCVRIVS. GRECVS. GRECA. DE. GE(N)TE. PROFECT(VS).
HA(N)C QVA(M): CAPPELLA(M). CO(N)DIDIT: AG. HABVIT.
GRECA. DOMVS. DA(M). NVLLV(M). M. SSVR ABEVI.
CONCESSAM: AC. D.NO, PRESVLE. IVRE. TENET.
LECTOR . AMICE. VIDE(N)S. VOS. PECTORA. N.RA IOVET.
SANTE. MICHAEL. TV. ET. S. SEBASTIANE SIMVL
F. F. ANNO D. NI MCCCCCV.
Per
chi non ama particolarmente il latino, possiamo tradurre grosso
modo in italiano cos: Mercurio
Greco della famiglia dei Greco, oggi defunto, fond questa antica Cappella;
ebbe in antico la casa dei Greco [qui parole incomprensibili] avuto per diritto dal Signor Vescovo. O
lettore, amico, vedendo voi, commuova il nostro cuore S. Michele con S.
Sebastiano. Venne fatto nell'anno del Signore 1505.
Anche
se parte dellĠiscrizione non mi riesce decifrabile, mi
pare chiaro che la lapide si riferisca non alla chiesa tutta, ma alla cappella, cio al sacello con
lĠaltare dedicato in antico ai SS. Michele e Sebastiano (questĠultimo
successivamente scomparso dallĠintitolazione). La data, per di pi, non indica
nullĠaltro che lĠapposizione della lapide stessa.
Ci
troviamo ancora una volta davanti la solita storia: sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire quando