ANELITO DI LIBERT, VERIT E
GIUSTIZIA
di Emanuele Labanchi
Nel pomeriggio di
sabato 26 maggio, presso la sede del Centro culturale (Villa Tarantini) di
Maratea stato presentato il libro "Quid est veritas"? di Matteo Claudio Zarrella
- Editrice Gaia 2017.
Presente l'autore, Magistrato in pensione, che ha iniziato la
sua carriera come Pretore del mandamento di Pachino,
in provincia di Siracusa, per concluderla recentemente da Presidente del
Tribunale di Lagonegro, l'evento ha fatto registrare un'ampia partecipazione di
pubblico.
Avevo gi partecipato alla presentazione del volume a Padula
(SA) e subito dopo mi sono attivato perch il libro potesse essere presentato
anche a Maratea. Tanto avvenuto grazie alla disponibilit ed all'iniziativa
del Centro culturale "Jos Mario Cernicchiaro"
e dellAmministrazione comunale.
Personalmente ho avuto modo di conoscere il Presidente Zarrella
nell'esercizio delle sue funzioni in Tribunale e solo da poco ho appreso della
sua passione per la scrittura e della pubblicazione di numerosi scritti, tra i
quali la nuova edizione di "Quid est veritas"?
Il libro si apre con due dediche:
La prima
"A te,
compagno di viaggio.
Insieme ci siamo avventurati
nel cammino infinito del Tempo.
Alla
ricerca della Verit,
alla ricerca di Noi Stessi".
La seconda:
A Maria Pia
moglie e compagna
di sempre.
Il Dott. Zarrella riflette sul processo a Ges Cristo e propone
un percorso attraverso la mediazione teatrale, partecipandovi da giurista ricco
di tanta umanit, alla ricerca della Verit e della Giustizia, considerate come
immanenti ed eterne aspirazioni per l'essere umano.
La vicenda della Passione e Morte del Cristo, come raccontata
dagli Evangelisti Matteo, Luca, Marco e Giovanni, costituisce il tema
fondamentale per una riflessione sui comportamenti dei tanti personaggi
coinvolti nel processo, tra i quali Ponzio Pilato che, dopo aver tentato di non
occuparsi personalmente del caso, pur consapevole dell'innocenza di un imputato
che non si difendeva, alla fine cede il giudizio alla folla, peggior giudice in
ogni tempo.
Il titolo del libro riporta la famosa domanda all'accusato da
parte di Ponzio Pilato, a conclusione di un suo breve ragionamento:
"Che discorso
questo
che confonde il Cielo e
le cose visibili della Terra
e le cose invisibili del Cielo?
Dici di essere testimone di verit,
di quale verit?
Ma...cos' la verit"?
QUID EST VERITAS?
Ma Pilato, si badi, non aspetta risposta e si allontana nell'evidente
dubbio che una verit possa sussistere.
Il c.d. Processo a Ges rimane, come ha scritto l'avv. Renivaldo Lagreca nella sua
Postfazione, "il procedimento pi famoso e popolare della storia
dell'umanit, senza dubbio il primo racconto delle fasi di un processo
ingiusto..." che si concluse con la condanna a
morte di un uomo innocente.
Dobbiamo essere tutti grati al Dott. Matteo Claudio Zarrella per
come ha, con equilibrio e saggezza, esercitato in tanti anni le sue funzioni di
Presidente del Tribunale di Lagonegro e per la
profondit delle sue coinvolgenti riflessioni sul processo a Ges.
Personalmente voglio pubblicamente esprimere la mia gratitudine
per la dedica che ha voluto scrivermi sul libro:
"All'Avv. Emanuele Labanchi in
segno di stima per la sua capacit professionale propria di chi ancora crede
nella Giustizia.
Maratea, 26 maggio 2018
Matteo Claudio Zarrella"
GRAZIE, PRESIDENTE! Sono un Suo "compagno
di viaggio" e, ricco del Suo esempio, continuer a leggere
e...rileggere il Suo libro.