MARATEA VIVA PI CHE MAI?
di
Emanuele Labanchi
Il Sindaco, Domenico Cipolla, al chiuso della sua stanza in
Municipio, in compagnia di alcuni dei suoi compagni di viaggio della lista e
gruppo Maratea Viva e sotto lo sguardo attento e pensieroso, se non preoccupato,
del Cardinale Casimiro Gennari, ha illustrato il lavoro svolto nel quinquennio
trascorso con il raggiungimento dei tanti obiettivi prefissati; ha, infine,
ringraziato quanti hanno con lui collaborato presso la Casa comunale, la sua
famiglia e naturalmente tutti i suoi compagni di viaggio (si veda in merito
Conferenza stampa dellAmministrazione uscente in www.calderano.it).
Sulla base della Relazione del Sindaco sembra potersi affermare
che, a conclusione dellesperienza politico-amministrativa di Maratea Viva, il
nostro paese sia vivo pi che mai E, allora, perch non raccogliere insieme i
frutti dellimpegno e non continuare un cos bel viaggio, bruscamente e
immotivatamente interrotto senza il passaggio del testimone ad altri capaci di
gestire ed incrementare quanto ricevuto in eredit? Mi
riferisco ovviamente alla pur possibile, se non doverosa, presenza nella locale
competizione elettorale almeno di una lista formata da un centrosinistra unito,
visto che nel 2014 ve ne furono ben tre a contendersi
il primato per un centrosinistra diviso.
Ebbene, non voglio qui entrare nel merito di quanto esposto
dallAmministrazione uscente ma intendo, comunque,
esprimere pubblicamente il mio disappunto a fronte dellevidente, grave ferita cos
provocata alla democrazia nella nostra comunit, che ha rischiato peraltro di
ritrovarsi con la sola lista CambiaMenti filo
Movimento 5 stelle, cui si aggiunta, in extremis, la lista Rinascita di
centrodestra.
E la sinistra..? E il centrosinistra a
Maratea dove sono finiti?