Per il popolo sovrano
M E M E N T O
di
Emanuele Labanchi
Le recenti Elezioni europee ed
amministrative in Italia hanno ancora una volta evidenziato un persistente,
generale disamore del corpo elettorale per lesercizio del pur sacrosanto
diritto di voto, come rivelato dai dati definiti dellaffluenza ai seggi.
Il fenomeno stato ravvisato negli anni ed ravvisabile anche
nei recenti dati relativi alla nostra Maratea, dove ha
votato il 53, 41% degli aventi diritto per le europee e addirittura solo il 49,
87 % per le amministrative (per intenderci, queste ultime relative alla
elezione del Sindaco e del Consiglio comunale).
Se ne possono comprendere ma non giustificare le ragioni che,
ormai da anni, scoraggiano, se non invitano, gli elettori a disertare le urne
e, tuttavia, sarebbe opportuna, o meglio, doverosa,
una prossima inversione di tendenza che rivitalizzi la nostra democrazia nel
pieno rispetto della Costituzione.
E proprio il caso di invocare e rispettare la Legge
fondamentale del nostro Stato, con richiamo alla mente dellart. 48 che, nella
sua prima parte, recita:
SONO ELETTORI TUTTI I CITTADINI, UOMINI
E DONNE, CHE HANNO RAGGIUNTO LA MAGGIORE ET.
IL VOTO PERSONALE ED EGUALE, LIBERO E SEGRETO. IL SUO ESERCIZIO DOVERE CIVICO.
Il voto per ciascuno di noi un diritto e il suo esercizio UN
DOVERE CIVICO
Ricordiamolo allora alla prossima scadenza elettorale ed al momento di tutte le successive elezioni nella nostra
Repubblica democratica, nella quale LA SOVRANIT APPARTIENE AL POPOLO.