ANCORA IN ALTO MARE LA RIQUALIFICAZIONE DEL PORTO
di
Emanuele Labanchi
Sul
relativo progetto si formalmente espresso negativamente il Responsabile del
Settore competente presso il nostro Comune e tanto, a mio parere, ha fatto in
modo corretto sulla base dei generalizzati e motivati dissensi formulati da
quanti tenuti ad esprimere il loro preventivo parere.
é
il caso ora di provvedere rapidamente a quanto necessario per finalmente
procedere ad una legittima, necessaria e positiva
riqualificazione.
Di
seguito possibile leggere la parte conclusiva della Determinazione n. 8 del
19/10/2020 a firma dell'Arch. Anna Maria Magliano, Responsabile del Settore
Lavori Pubblici del Comune di Maratea, avente ad
oggetto:
INTERVENTO PORTO DI MARATEA -
Determinazione conclusiva negativa della Conferenza dei servizi.
"Dopo
approfondita disamina, anche in considerazione dei discussi e rilevanti
interessi giuridici coinvolti, preso atto di quanto espresso dai rappresentanti
delle Amministrazioni e dei soggetti partecipanti, prende atto della mancata
approvazione del progetto in epigrafe.
Valutate
le risultanze della conferenza e, in particolare,
lĠespressione dei dissensi come sopra indicati nellĠallegato 10 che si ritiene
non superabili, ai sensi e per gli effetti dellĠart. 14-bis, comma 5, legge n. 241/1990, come modificato dal d.lgs. 127/2016,
ADOTTA ad ogni effetto di legge la determinazione di conclusione negativa del
procedimento di conferenza di servizi indetta per lĠapprovazione del progetto
–ÒPorto di MarateaÓ-CUP: I24B16000060002 -CIG 7168559134.
La
determinazione in parola produce, ai sensi e per gli effetti dellĠart. 14-bis,
comma 5,secondo periodo, legge 241/1990, lĠeffetto di
rigetto della domanda presentata.
Si
proceder –come per legge –alla pubblicit delle determinazioni
assunte in conferenza di servizi come risultante dallĠallegato verbale,
mediante avviso da pubblicarsi sullĠAlbo pretorio del Comune, sul profilo
committente a norma dellĠart. 10, comma 1, del decreto
legislativo n. 267 del 18.08.2000;
Demanda al
RUP lĠesecuzione di tutti gli adempimenti scaturenti dal presente
provvedimento.
Avverso il
presente atto ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale
entro 60 giorni dalla notifica del presente atto
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni".
Il Responsabile Settore Lavori Pubblici
Arch. Anna Maria Magliano