Segnali di civile e giusta protesta
nella valle del fiume Noce a confine tra Basilicata e Calabria.
NO ALLA RIAPERTURA
DELLĠIMPIANTO DI SAN SAGO !
di Emanuele Labanchi
Recentemente,
anche a seguito della sua partecipazione al Consiglio comunale straordinario di
Tortora, il neo Sindaco di Lauria, Dott. Gianni Pittella, nella sua qualit di
Senatore della Repubblica, ha presentato unĠInterrogazione a risposta scritta
al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, sullĠimpianto di
trattamento dei rifiuti in localit San Sago, sito nel Comune di Tortora (CS) e
prossimo al letto del fiume Noce.
Di
seguito il testo dellĠInterrogazione :
ÒLAURIA
(PZ) – Premesso che, in localit San Sago del comune di Tortora in
provincia di Cosenza presente un impianto di trattamento di rifiuti, anche
speciali e pericolosi, chiuso a seguito di diverse inchieste penali sul
possibile inquinamento del sottosuolo e dellĠambiente circostante. Tali inchieste hanno lasciato un segno
profondo nella comunit, la quale non ha mai smesso di lottare per la tutela
della sicurezza ambientale e sanitaria del territorio nel quale vive.
Recentemente, la Regione
Basilicata avrebbe rilasciato parere favorevole circa la valutazione di incidenza ambientale volta alla ripresa delle attivit
dellĠimpianto il sito di San Sago, disattendendo le aspettative della
maggioranza dei cittadini del comune di Tortora.
LĠimpianto di trattamento dei
rifiuti in localit San Sago, per quanto ubicato nel territorio della Regione
Calabria, risulta posto ad una distanza di circa 200
metri in direzione Nord, dal sito ZSC (Zona Speciale di Conservazione) ÒValle
del NoceÓ (Codice IT9210265) di competenza della Regione Basilicata, e lo
scarico delle acque post-trattamento dei rifiuti avviene nel torrente Pizinno che confluisce nel fiume Noce e quindi nel Mar
Tirreno.
La Valle del Noce, attraversato
dallĠomonimo fiume, vede fondersi i confini di Calabria e Basilicata in un
meraviglioso scenario naturale che merita valorizzazione per la bellezza, le
risorse naturali e culturali, la tutela della biodiversit dellĠarea e la
conservazione dellĠecosistema del tratto del fiume e
che, pertanto, la ripresa delle attivit dellĠimpianto di trattamento di
rifiuti speciali e pericolosi sarebbe assolutamente incoerente con tali
obiettivi e con la vocazione naturalistica e turistica dellĠarea.
La riapertura del citato impianto
potrebbe mettere in pericolo la salute del fiume con riverberi sulla costa del
mare con danni ambientali, turistici ed economici e mettere a rischio gli
interventi previsti di valorizzazione dellĠecosistema del fiume Noce oggetto
del cosiddetto Òcontratto di fiumeÓ finanziato con Fondi FSC, volto ad individuare, definire e sostenere lĠattuazione di
attivit ludico-ricreative e culturali capaci di favorire lĠattrattivit
turistica dellĠarea.
Le comunit calabresi e lucane
delle aree territoriali pi prossime allĠimpianto manifestano ferma opposizione
alla riapertura dellĠimpianto e, tra queste comunit, anche quella di Lauria.
Tutto ci premesso: si chiede di
sapere dal Ministro quali iniziative, di propria competenza, intenda
intraprendere per salvaguardare il sito ZSC (Zona Speciale di Conservazione)
della Valle del Noce e per tutelare la biodiversit dellĠarea e la
conservazione dellĠecosistema del fiume Noce, a forte rischio in ragione della
possibile ripresa dellĠattivit inquinante dellĠimpianto
di trattamento dei rifiuti situato nel comune di Tortora, in localit San Sago;
se non ritenga opportuno attivarsi per sospendere ogni procedura di riapertura
del suddetto impianto di trattamento dei rifiuti e per avviare un serio ed
efficace piano di monitoraggio e valorizzazione dellĠintero corso del fiume
Noce che possa fotografare la situazione e la salute del corso dĠacqua a tutela
della flora e della fauna che lo abitano e che costituiscono il grande
patrimonio di diversit biologica di un territorio unico nel suo genere".
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Opportuna
Interrogazione a parte, nella zona le comunit da tempo
si oppongono ed intendono opporsi energicamente alla possibile riapertura
dellĠimpianto di San Sago e, dopo il recente Consiglio comunale aperto straordinario
tenutosi a Tortora, ora prevista una manifestazione pacifica (marcia per la
delocalizzazione dellĠimpianto di San Sago) per venerd 26 novembre ore 10.00
con appuntamento a Tortora sul Lungomare F. Sirimarco
–Piazza Stella Maris.
Si
tratta di unĠiniziativa proposta e fortemente voluta da Legambiente-Circolo di
Maratea, ampiamente condivisa e meritevole di pieno sostegno, con attiva
partecipazione civica a tutela del fiume Noce, della sua e nostra valle, della
sua foce, del mare di tutti, dellĠambiente e della nostra salute.