A QUANDO UN UFFICIO LEGALE PER IL COMUNE DI MARATEA ?

 di Emanuele Labanchi

Come  noto, il nostro Comune  privo di un suo Ufficio legale e, di conseguenza, di volta in volta allĠoccorrenza provvede, in assenza di uno specifico Regolamento, a conferire specifico incarico ad un legale esterno ritenuto in possesso dei requisiti necessari di competenza e professionalitˆ per la opportuna difesa e rituale costituzione in giudizio dellĠEnte. Da tanto derivano incarichi conferiti, a discrezione dellĠAmministrazione comunale e del Sindaco pro tempore, ora a questo ora a quellĠavvocato con studio legale nella nostra cittˆ o a professionista, comunque, del Foro di Lagonegro, di altro Foro lucano o di altra Regione.

Naturalmente sono tanti i Comuni dotati di un proprio Ufficio legale e tanti anche quelli che agiscono in merito a tale tipo di incarico in favore di Avvocati esterni sulla base di Regolamento comunale approvato dal Consiglio comunale.

Al Comune di Maratea di una propria ÒAvvocatura comunaleÓ non se ne parla proprio ma, almeno, come giˆ pi volte chiesto fin qui e come pi facilmente a portata di mano, si potrebbe proporre ed approvare uno specifico Regolamento che ponga fine allĠattuale modo di procedere che appare discutibile, privo di un criterio univoco e non proprio rispondente alle crescenti e sempre pi complesse esigenze di difesa dellĠEnte.

Insomma, non si comprende perchŽ, a fronte di tanti nostri Regolamenti ed atti di disciplina comunali, tra i quali da ultimo quello addirittura per la concessione dei patrocini da parte del Comune (Deliberazione Giunta comunale n. 77 del 28/6/2021), non si possa provvedere in egual modo, secondo le forme previste, per lĠimportante e delicata attivitˆ di difesa legale dellĠEnte, da non lasciare, per cos“ dire, allĠimprovvisazione.

E non pu˜ comprendersi anche un modo di procedere che lasci, in alcuni casi, il Comune privo di difesa legale e costituzione in giudizio, con una diversitˆ di posizione ed una disparitˆ di trattamento che appaiono incomprensibili e fonte di possibile danno per lĠEnte.

In conclusione, senza pensare ad interventi immediati in considerazione anche delle difficoltˆ legate al temporaneo allontanamento di Organi ed Uffici dalla Casa comunale in piazza Vitolo e nellĠauspicare un loro rapido rientro nella sede propria una volta resa del tutto idonea anche con aula consiliare, mi auguro voglia poi darsi luogo di fatto a momenti di rinascita o, almeno, a qualche cambiamento significativo nella vita politico-amministrativa di Maratea, pazientemente in attesa.

Maratea 16 luglio 2021

Emanuele Labanchi

 

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