UN PANNO ROSSO CHE HA FATTO IL SUO TEMPO ?

 di Emanuele Labanchi

Richiamo qui la comune, ripetuta domanda riproposta dallamico Luca Luongo

Perch la statua di S. Biagio si copre col panno rosso? seguita da sua breve, esaustiva risposta con riferimento al particolare modo di procedere, per cos dire, in incognito di quella statua dal Castello al Borgo e viceversa durante lannuale festa di maggio (cfr. https://www.calderano.it/Testi/LucaLuongo/2021/Panno%20rosso.htm).

Maratea, con due abitati e due Parrocchie, nella seconda met del XVIII secolo si ritrov con una vera e propria lite tra Parroci, uno del Borgo e laltro del Castello, circa il reciproco sconfinamento nelle processioni in discesa e risalita dellignara statua di San Biagio. Addirittura la vicenda fin nei Tribunali dellepoca che pensarono bene di abolire una tal processione, fonte di tensione e discordia, precisando che il trasferimento della statua dovesse farsi privatamente, e senza accompagnamento, e pompa veruna, e in quel tempo e con quelle precauzioni che V. S. giudicher proprie; ed avendo cosa in contrario, la rapporti.

E cos, di fatto, si arriv ad un compromesso, per nulla o poco gradito nella comunit dei fedeli, e per il martire di Sebaste, protettore di Maratea, si pot mantenere la processione da una Parrocchia allaltra, ma privatamente ed in incognita solo perch con statua interamente coperta da un panno, nel nostro caso, rosso limitatamente alla fase di discesa dalla Basilica ed a quella di risalita.

Da quel periodo ci separano alcuni secoli e nonostante il lungo tempo trascorso quel panno rosso, tramandato di generazione in generazione, rimane saldamente legato alla tradizione, anche come elemento folcloristico, nella nostra comunit che sembra, per, averne dimenticato la particolare origine e liniziale avversione.

Ebbene, quel lontano, sgradito o tollerato stratagemma, concepito ed attuato a fronte di una contingente lite tra due Parroci, che rischi di portare alla totale abolizione della processione di discesa del Santo Protettore dalla Maratea superiore a quella inferiore e successiva sua risalita, meritevole ancor oggi di annuale riproposizione?

Fermo restando la sua valenza storica da ben custodire e culturalmente tramandare alle generazioni future, non sarebbe preferibile un suo superamento in una Maratea che dia finalmente risalto alla sua unit con definitiva archiviazione di una lite tra Parroci, come tutte le cose, figlia del suo tempo e di quelle sentenze con decisione volta a salvare capra e cavoli ?

In conclusione, non il caso di ritenere che quel panno rosso abbia ormai fatto il suo tempo e di fare in modo che la statua di San Biagio possa, in tutto il suo argenteo splendore, scendere dal monte e risalirvi, senza alcun timore per la salsedine o per i pirati, godendo cos della bellezza del Golfo di Policastro, con sguardo rivolto anche allisoletta di Santo Janni , dove tutto cominci ?

Del naufragio

pareva nullaltro restasse:

ma sopra Santo Janni,

lisolotto di fronte alla costa,

qualche cosa brillava..

-              Tra storia e leggenda -

 S. Biagio

 di Letizia Labanchi

 

Maratea, 17 Maggio 2021

 Emanuele Labanchi

 

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