27 gennaio 2022 - GIORNO DELLA MEMORIA
LA RESISTENZA SENZARMI
di Emanuele
Labanchi
Mi riferisco alla storia,
ancora poco conosciuta, di circa 650.000 I M I (Internati militari italiani nei
lager nazisti), i quali preferirono la prigionia e la morte con il deciso
rifiuto, dopo larmistizio dell8 settembre 1943, di continuare la guerra al
fianco dei nazisti e dei fascisti. Essi furono protagonisti dell
altra Resistenza, come vissuta e descritta nel suo libro da Alessandro
Natta.
Tra questi vi furono anche
dei giovani marateoti, come da elenco grazie alla ricerca curata dal Prof.
Francesco Mandarano (Vedi Elenco IMI MARATEA deceduti negli Stalag,
di Francesco Mandarano in https://www.calderano.it/Testi/IMI%20MARATEA.htm), di
seguito trascritto:
1.
BRANDO GENNARO,
NATO A MARATEA (PZ) IL 14 NOVEMBRE
1916
APPARTENENTE AL 208 REGGIMENTO
FANTERIA
DECEDUTO L'8 LUGLIO 1944 - SEPOLTO
A MAUTHAUSEN CIMITERO MILITARE ITALIANO.
2. CERNICCHIARO GIULIO,
NATO A MARATEA (PZ) IL 12-4-1915 -
APPARTENENTE AL 26 REGGIMENTO FANTERIA
CATTURATO A SPALATO
(CROAZIA) IL 27-9-1943 - DECEDUTO IL 2-4-1944 A WEHRSDORF (GERMANIA) –
INTERNATO NEGLI STALAG IV B
E IV A -ARBEITS KOMMANDO ZITTAU HIRSCHFELDE - SEPOLTO NEL CIMITERO DI MARATEA.
3. GIFFUNI DOMENICO,
NATO IL 20 MARZO 1915 A
MARATEA (PZ) - DECEDUTO IL 25 DICEMBRE 1944
SEPOLTO A FRANCOFORTE SUL MENO
(GERMANIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE
POSIZIONE TOMBALE: RIQUADRO
H - FILA 3 - TOMBA 30.
4. PANZA GIUSEPPE,
NATO A MARATEA (PZ) IL 3-2-1922 -
APPARTENENTE AL 231 REGGIMENTO FANTERIA
CATTURATO SUL FRONTE GRECO
ALBANESE-DECEDUTO IL 27-12-1943.
Il Prof. Mandarano
evidenzia che un familiare, anche un pronipote, pu richiedere la MEDAGLIA
DONORE alla Memoria concessa dal Presidente della Repubblica, rivolgendo una
semplice richiesta a una Commissione insediata presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri ed allegando copia del Foglio
Matricolare dellInternato, se non in possesso della famiglia, recuperabile
presso lArchivio di Stato di Potenza.
Ricordiamo qui anche un IMI
sopravvissuto e non pi in vita:
ORLANDO PEZZANO, nato il 1
febbraio 1922, imbarcato come segnalatore sulla nave San Martino, l8
settembre 43 fu catturato in Grecia nel porto del Pireo. Rinchiuso con tanti altri in un carro
tradotta, con un lungo viaggio attraverso i Balcani giunse al lager di Gera vicino Lipsia il 2 novembre 1943, dove rimase fino alla
liberazione. L11 febbraio 2009 a Villa Tarantini gli fu concessa Medaglia
dOnore dal Prefetto di Potenza.
Un pensiero particolare non
pu non andare in questa giornata ad altro IMI, vivente ed
a noi vicino:
FELICE MAGLIANO, nato il 2
novembre 1913 da San Giovanni a Piro (SA). Lo scorso 2 novembre ha festeggiato
i suoi 108 anni con due figlie, sei nipoti e sette pronipoti. Di origine
contadina, gran lavoratore, fu chiamato alle armi nel 1940 e fatto prigioniero
dai tedeschi a Monte Nero il 10 settembre 1943.
Cominci quindi il suo calvario nelle prigioni tedesche in Libia, Albania,
Serbia, Croazia, Dalmazia, Slovenia, Ungheria ed, infine,
in Austria, dove fu liberato dai partigiani il 7 maggio 1945. Nel 2019 ha
ricevuto la Medaglia al Merito. Ricorda perfettamente gli anni trascorsi in
guerra e nei campi di concentramento tedeschi. Sostiene che il segreto della
sua longevit sta nel fatto di aver sempre camminato a
piedi.
GRAZIE PER IL TUO ESEMPIO DI
VITA E TANTI AUGURI DI CUORE, CARO NONNO e BISNONNO FELICE!
Si tratta, come pu
facilmente notarsi, di storie diverse tra le tante con destini diversi per
ciascun militare, vissute nel silenzio da tantissimi giovani forti e
coraggiosi, tra i quali solo in pochi riuscirono a salvarsi, tutti protagonisti
di una eroica RESISTENZA senzarmi, dopo aver
VOLONTARIAMENTE scelto la prigionia, consapevoli della loro sorte, con il loro
netto rifiuto, dopo lArmistizio dell8 settembre 43, di continuare la guerra
al fianco dei nazifascisti.
In questa giorno della
MEMORIA, ricordo ed onore per tutti loro!