LA
LUNA SENZA PASSAPORTO
di Emanuele Labanchi
Una
filastrocca di Gianni Rodari, LA LUNA DI KIEV,
pubblicata pi di 60 anni fa allinterno della
raccolta In Cielo e in terra, rivela in questi giorni tutta la sua modernit
a bambini eadulti, quasi a voler ricordare a tutti che siamo sotto lo stesso
cielo con appello alla solidariet ed allunione tra gli uomini in ogni parte
del mondo, dove la luna sempre la stessa.
La
guerra, purtroppo presente in varie parti della nostra terra, allimprovviso
ricomparsa in Europa, nella vicina Ucraina, con le sue tragiche, ben note conseguenze
di distruzione e morte, mentre LA LUNA DI KIEV, di Maratea e del mondo
intero, protestando, ci ripete il suo messaggio di
pace:
Chiss se la luna
di Kiev
bella
come la luna
di Roma,
chiss se la
stessa
o soltanto
sua sorella
Ma son
sempre quella!
– la
luna protesta –
non sono mica
un berretto
da notte
sulla tua
testa!
Viaggiando
quass
faccio lume a
tutti quanti,
dallIndia al
Per,
dal Tevere al
Mar Morto,
e i miei
raggi viaggiano
senza
passaporto.
-Gianni Rodari-