A cavallo di Ferragosto

IL CASO MARATEA

 di Emanuele Labanchi

RIASSUMENDO :

Alle elezioni comunali del 26 maggio 2019 vi stata la competizione di sole due liste civiche e precisamente "Rinascita" con candidato a Sindaco l'Avv. Daniele Stoppelli e "CambiaMenti" con candidato a Sindaco l'Avv. Luca Magliacane. La prima, "formata da un gruppo di amici" con progetto politico "nell'alveo del centrodestra", dopo aver rischiato di restare fuori dalla competizione perch presentata in ritardo, ha avuto la meglio e sono stati eletti, con il Sindaco Stoppelli, otto Consiglieri comunali mentre la seconda ha ottenuto i quattro seggi previsti per la minoranza (Magliacane, Piscitelli, Evoli e Fulco), per un totale di 13 seggi.

Quasi subito dopo le elezioni ha dichiarato la sua indipendenza la Consigliera di maggioranza Tarallo e un po' di tempo dopo, a seguito di revoca da Assessori di Crusco e Glosa, sono usciti dalla maggioranza per costituire un gruppo di "Forza Italia" i Consiglieri Crusco, Glosa e Limongi, e tutti si sono collocati in minoranza-opposizione, affiancandosi a Magliacane e Fulco, rimasti nelle loro originarie posizioni (Lista "CambiaMenti").

Allora dalla minoranza "CambiaMenti" passavano alla maggioranza "Rinascita", lasciando il loro gruppo, per cos dire, con "cambio di casacca", Evoli e Piscitelli e quest'ultima veniva designata dal Sindaco a sostituire in Giunta l'Ing. Francesca Crusco, la cui nomina era stata nel frattempo revocata.

Recentemente "ex lege" Severino stato sospeso dalle cariche di Assessore e Consigliere Accardi Renato e cos l'originaria maggioranza di nove Consiglieri, Sindaco Avv. Stoppelli compreso, dopo il trasferimento in essa di due dalla minoranza, si ritrovata comunque, dopo la nomina di altro Assessore in sostituzione di quello oggetto di sospensione, con soli sei Consiglieri comunali, Sindaco compreso, tanto da non essere pi maggioranza (ci ritenendo non potersi computare il Consigliere-Assessore sospeso ma di parere diverso il Sindaco).

C' di pi: A fronte di ci, i sei Consiglieri di minoranza, come nel frattempo formatasi in seno al Consiglio, hanno rassegnato le loro dimissioni ed hanno chiesto al Prefetto di Potenza suo conseguente provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale con nomina di un Commissario prefettizio.

Tanto non avvenuto e, convocato il mini Consiglio comunale, si proceduto a sostituire temporaneamente il Consigliere Accardi per il previsto periodo di sospensione con il sig. Giuseppe Palermo, primo dei non eletti della lista "Rinascita".

Ora altro Consiglio comunale convocato per domani per i provvedimenti conseguenti alle dimissioni dei sei Consiglieri di minoranza.

Quali? Vedremo domani...

Al di l di norme (Statuto comunale, ecc.) eventualmente violate nelle ultime vicende del Consiglio comunale e da sottoporre al vaglio della competente Magistratura su iniziativa dei Consiglieri dimissionari se lo riterranno opportuno, appare evidente la vita travagliata della massima assemblea cittadina marateota e della stessa Giunta, non senza ripercussioni su una serena e costruttiva azione politico-amministrativa in favore della nostra comunit.

 

Maratea 16 agosto 2022

Emanuele Labanchi

 

 

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