A Maratea non "raschiare
il fondo del barile!
Emanuele Labanchi
Valerio Mignone
Nelle
piccole Comunit ci si conosce di persona, e, spesso, si amici. Lamicizia,
per, non deve essere di ostacolo ad esprimere qualche
rilievo di interesse generale, e, talvolta, un dissenso sullattivit
amministrativa.
Il Comune di
Maratea, DA UN PO DI TEMPO E
soprattutto in questi ultimi mesi, da quando tutti i consiglieri di opposizione
si sono dimessi, ha una gestione autocratica, non democratica. Infatti, previa
sollecitazione dello stesso Sindaco, sono subentrati, in Consiglio, gli ultimi
sette candidati, meno votati, e pescati, per extrema ratio!
E opportuno
segnalare la Deliberazione della Giunta comunale di Maratea n.115 del
14/11/2022, seguita da relativa comunicazione allo.d.g. del Consiglio comunale,
convocato per i giorni 29/30 novembre.
Il Prefetto
di Potenza, da parte sua, ha accettato questa soluzione, corretta,
verosimilmente, sul piano del Diritto amministrativo, ma
discutibile sul piano meramente politico. Infatti, gli ultimi eletti, contro
ogni loro aspettativa sono chiamati dal Sindaco a
deliberare sugli atti amministrativi del Comune. CI AVVIENE IN EVIDENTE
CONTRASTO CON LA ORIGINARIA DESIGNAZIONE COME ESPRESSA DALLA VOLONT POPOLARE.
Al
momento, pende Ricorso al TAR Basilicata da parte di sei Consiglieri comunali
dimissionari, i quali contestano, con impugnativa di tutti gli atti relativi, lattuale
legittimit dellOrgano consiliare per il suo mancato scioglimento a seguito
del venir meno di oltre la met dei Consiglieri, anche
per la intervenuta sospensione di altro Consigliere ex lege
Severino, A SEGUITO DI SUA CONDANNA PENALE IN PRIMO GRADO.
Nel
pendente procedimento amministrativo, con prossima udienza fissata per il 7
dicembre, il Comune, Resistente, si costituito in giudizio con incarico ad AvvocatO
della contigua Regione Campania, e con spese a carico dellEnte, attingendo PROBABILMENTE
a risorse finanziarie residue, al fondo del barile del Comune di Maratea,
che, al contrario, occorre preservare.
Per saggezza dei vecchi Padri costituenti, la Costituzione della
Repubblica Italiana sancisce lequilibrio, e lautonomia, dei Poteri
legislativo, giudiziario e amministrativo. Ma, negli
ultimi anni, la pratica politica degenerata in Clientelismo, con la gestione
dei partiti da parte di caste e gruppi di potere, e lallontanamento, e
lastensione, dal voto, di tantissimi elettori, come documentata dalla bassa
affluenza alle urne. Le aspettative degli elettori,
pur garantite dai rispettivi Tribunali Regionali ED, IN ULTIMA ISTANZA, DAL
CONSIGLIO DI STATO, vengono FREQUENTEMENTE tradite nella gestione
amministrativa. In seguito a ci, i partiti si sono disfatti!
Ma giunta lora di restituire nobilt alla Politica,
dopo punto, e a capo!
Nella
fattispecie, lAmministrazione comunale in carica, in assenza di un Ufficio legale
interno e di un Regolamento ad hoc,
ha OPTATO PER UN ORMAI ABITUALE ricorso al conferimento di incarichi
legali, per la costituzione in giudizio DEL COMUNE, in favore di liberi professionisti,
CUI HA AFFIDATO UNA O PI CONTROVERSIA GIUDIZIARIA. HA,
QUINDI, PROVVEDUTO DI VOLTA IN VOLTA allimpegno di spesa, SEGUITO DALLA
LIQUIDAZIONE, PER I VARI procedimenti, subiti o attivati, nei vari gradi sino
al Consiglio di Stato, o alla Suprema Corte di Cassazione.
DI
CONSEGUENZA, le spese legali sono, VIA VIA E nel complesso AUMENTATE, e ad esse, a volte, si sono aggiunte QUELLE da rimborsare,
come parte soccombente alla parte vittoriosa, in un giudizio con possibile, prevedibile,
esito negativo per lEnte.
SEMBRA
ESSERE PREVALSO UN modo di procedere, caratterizzato da carenza
di SCELTE per pi convenienti percorsi
transattivi e da apparente
PREFERENZA DELLA litigiosit, TALE
DA POTER CONTRIBUIRE DA ULTIMO ALLA DECISIONE DI prelevamento dal Fondo
riserva, di cui alla RECENTE, suindicata Deliberazione della Giunta, adottata
vista la necessit di seguire vie brevi, da parte del Responsabile del
Settore Affari Generali, con
RICHIESTA DI ulteriore ed urgente disponibilit di spese sul capitolo
dallo stesso gestito, e relativo agli incarichi legali per la difesa dellEnte,
per poter far fronte ad urgenti costituzioni in giudizio.
ANCORA
COSTITUZIONI IN GIUDIZIO, DUNQUE, MAATTENZIONE A NON RASCHIARE IL FONDO DEL
BARILE !